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Inter-Sampdoria 1-0: Icardi di rigore, prima sconfitta per Mihajlovic (foto)

L’argentino risolve la sfida al 90 dagli 11 metri e costringe la Sampdoria a perdere l’imbattibilità. E’ la seconda vittoria di seguito dei nerazzurri in campionato, dopo il successo di Cesena anche in quel caso grazie al penalty di Icardi.
A cura di Alessio Pediglieri
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E' dovuto arrivare il secondo rigore consecutivo perché l'Inter riuscisse ad ottenere altri tre punti pesanti per smuovere una classifica tutt'altro che positiva. Anche contro la Sampdoria infatti il successo è arrivato dagli 11 metri, in zona Cesarini, al 90′ quando Icardi – come a Cesena – non ha sbagliato l'occasione per siglare il gol-partita e rilanciare i nerazzurri. In una gara bruttissima dove la squadra di Mazzarri è uscita tra i fischi a fine primo tempo e dove sia i padroni di casa che la Sampdoria hanno palesato gravissime lacune nella costruzione del proprio gioco. Ne è nata una gara anonima, giocata male e dal basso profilo tecnico salvo le giocate di un Kovacic ispirato ma troppo innamorato del pallone e dalla potenza che Okaka ha spesso messo in mostra – pur denunciando due piedi tutt'altro che vellutati. Per i nerazzurri una vittoria che dà morale, per i blucerchiati la prima sconfitta della stagione. Uno stop che fa male ma che lascia comunque la Doria tra le parti alte della classifica dove vince solamente la Roma visto che il Milan si è fermato a Cagliari e la Juventus è crollata a Genova.

Primo tempo: poche occasioni, traversa di Duncan nel finale

Subito Palacio, poi il nulla. Parte bene l'Inter che sulla scia di Kovacic trova le giocate migliori di inizio gara. Al 3′ è Palacio a farsi trovare tutto solo davanti a Romero ma il Trenza invece di chiudere a rete per cercare la prima rete stagionale offre un improbabile assist per Icardi, in ritardo. Ritmi alti con la Samp che non si limita ad aspettare i nerazzurri ma che cerca di proporsi sull'asse Eder-Gabbiadini. Le due squadre si affrontano a viso aperto e sia Romero che Handanovic non restano a lungo inoperosi. Gli uomini di Mihajlovic appena possono verticalizzano e la difesa nerazzurra fatica a volte a farsi trovare in posizione. Tra i doriani il gioco passa spesso per i piedi di Obiang mentre per Mazzarri il faro sempre al centro della manovra è Kovavic. E non a caso sono i due migliori in campo nella prima mezz'ora di gioco dove latitano le emozioni.

Inter di manovra, traversa di Duncan. Il primo tempo non regala occasioni nitide da gol: la Sampdoria ci prova prevalentemente da lontano grazie alla potenza di tiro di Okaka mentre la retroguardia nerazzurra fa buona guardia soprattutto con Juan Jesus il migliore dei tre in linea. I padroni di casa rispondono con Icardi che al 39′ scalda i guanti a Romero che però non è mai in difficoltà sulla scontata manovra interista. Kovacic spesso predica nel deserto e si incaponisce a scartare anche i fili d'erba ma nessun compagno offre movimenti utili alla profondità. Nei minuti di recupero però sono proprio gli ospiti a sfiorare il vantaggio quando l'ex Duncan scarica dal limite un destro che si stampa sulla parte alta della traversa a Handanovic battuto.

Secondo tempo: Icardi dal dischetto

Ritmi blandi e poche idee. Nel secondo tempo ben presto Mazzarri deve fare a meno di Hernanes per infortunio e inserisce Kusmanovic nella mediana. Cresce la Sampdoria che impegna Handanovic, prima su tiro violento del solito Okaka poi direttamente su punizione. L'estremo nerazzurro ha il suo bel da fare mentre in avanti non arrivano più palloni giocabili per Icardi e Palacio. Deve riprendere a giocare Mateo Kovavic per trovare qualche occasione degna di nota come quando il croato offre a Palacio la palla giusta per il vantaggio ma l'argentino sbaglia tutto al 78′.

Buio assoluto, poi Icardi gol al 90. La partita vive su folate improvvise nessuna delle due squadre dà continuità di manovra e gioco. Sia la Samp che l'Inter potrebbero vincere con merito ma il pareggio non si smuove dallo 0-0 iniziale. All'85' l'Inter può anche recriminare per un fallo dal limite non fischiato a Palacio lanciato a rete: Russo non ritiene che la spinta da dietro che ha fatto cadere l'argentino sia irregolare. Sul cambiamento di fronte, la Samp rischia a sua volta il vantaggio con Handanovic che compie il miracolo salva-risultato. Negli ultimi minuti però la gara si accende e Kuzmanovic viene falciato in area da Romagnoli: rigore. Icardi dal dischetto regala la seconda vittoria consecutiva dagli 11 metri e al 90′ condanna la Samp alla prima sconfitta stagionale.

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