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Inter, Mancini: “Sono convinto di poter centrare il terzo posto”

Dopo il pareggio dell’Olimpico, che lascia i nerazzurri a meno cinque dal terzo posto, l’allenatore interista non fa drammi e applaude la squadra: “Abbiamo fatto bene, contro un avversario che arrivava da otto vittorie consecutive”.
A cura di Alberto Pucci
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L'Inter torna dalla Capitale con un punto che non sposta gli equilibri in classifica, ma che regala fiducia alla formazione di Mancini per la corsa al terzo posto finale. I punti di distacco dei nerazzurri, nei confronti dei capitolini, rimangono dunque cinque dopo il pareggio colto a Roma. Un "gap" che, però, non preoccupa il tecnico nerazzurro che, dopo la partita, ha confermato le sue ambizioni ai microfoni di Sky: "Abbiamo fatto una buona partita e siamo ancora in corsa per la zona Champions League – ha spiegato il tecnico – Le tre squadre partite per vincere il campionato erano Juventus, Napoli e Roma, noi siamo lì e cerchiamo di fare il massimo. Oggi siamo quarti e ci giochiamo il terzo posto. Tutti noi cerchiamo di fare il massimo, il resto non mi interessa e sono convinto di potercela fare. Oggi tutti i miei ragazzi hanno giocato bene e non era una partita facile, visto che loro arrivavano da otto vittorie consecutive. C'è il rammarico di aver preso gol nei minuti finali, ma questo non è un punto casuale e, oltretutto, siamo in vantaggio nei confronti della Roma grazie agli scontri diretti".

L'elogio ai due croati

Dopo aver ammesso di aver sofferto l'inserimento di Dzeko ("Quando è entrato ha dato peso all'attacco e ci hanno messo un po' in difficoltà con le palle lunghe"), Roberto Mancini ha poi elogiato la prova di Brozovic, decisivo nell'azione del vantaggio siglato da Perisic: "Ha grandi qualità ed il fatto che non è continuo dipende dalla sua età – ha continuato il tecnico di Jesi – Credo possa diventare un campione. Perisic? Sta migliorando e ha cominciato a capire il campionato italiano. Mancavano Jovetic, Palacio e Icardi, probabilmente con loro avremmo vinto la partita. Ci sta, comunque, che la roma nel quarto d'ora finale abbia spinto al massimo e ci abbia messo in difficoltà. Peccato perché hanno fatto gol sulla loro azione meno importante".

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