Inter e Napoli su Criscito: “L’Italia mi manca, ora penso a Zenit e Mondiale”
Centrale difensivo, esterno sinistro in difesa oppure a centrocampo. Domenica Criscito, 27 anni, può tornare in italia: Napoli e Inter i club che lo hanno messo nel mirino da tempo ma per strappare il calciatore allo Zenit San Pietroburgo (contratto fino a giugno del 2016) serviranno non meno di 14 milioni di euro. L'addio di Spalletti al club russo (esonerato dopo 4 anni) sembra quasi un segnale, si vedrà dopo il Mondiale in Brasile: far parte della spedizione azzurra è sogno e riscatto, dopo la grande amarezza per la mancata convocazione del 2012 quando il suo nome emerse nello scandalo del calcioscommesse. Sfiorato dal sospetto, Prandelli lo escluse dalla lista per l'Europeo. Gli toccò ingoiare il boccone amaro, fino a quando a settembre dello stesso anno arrivò la decisione della Procura di Genova che chiese l'archiviazione relativamente all'indagine per frode sportiva sulla presunta combine per Genoa-Sampdoria dell'8 maggio 2011. "Ormai non penso più a quanto accaduto allora – ha ammesso Criscito a bundesligapremier.it -. Farò il possibile per essere al Mondiale, perché ogni calciatore ambisce a giocarlo e per riscatto personale".
Obiettivo di calciomercato. Criscito non si sbilancia sul suo futuro, per ora vuol chiudere la stagione e confida nell'avventura iridata in Brasile. "La Serie A un po' mi manca – ha aggiunto – e l'interessamento di Mazzarri nei miei confronti mi fa piacere. Ma ora sono concentrato solo sullo Zenit. In passato sono già stato vicino all'Inter ma Spalletti si mosse prima". Già, adesso che Spalletti non c'è più tutto cambia. E poi ci sono la Fiorentina che lo tiene d'occhio, col Napoli a caccia di un'alternativa a Zuniga.
