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Francia, Inghilterra, Ucraina: giochi tutti aperti per sfidare l’Italia ai quarti

Non si sa ancora quale sia la nazionale che si incontrerà ai quarti di finale, ma poco conta. L’Italia ha sventato il pericolo ‘biscotto’ e ha fatto il proprio dovere contro l’Irlanda: vincere. Senza convincere, però e questo resta un problema. In attesa di sapere se sfiderà la Francia, l’Inghilterra o l’Ucraina le statistiche dicono che gli azzurri sono in vantaggio con tutte e tre le avversarie.
A cura di Alessio Pediglieri
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Ucraina e Francia italia euro 2012

Il ‘biscotto' è andato in frantumi sotto i gol di Cassano e Balottelli per il 2-0 dell'Italia contro l'Ilanda del Trap uscita mestamente da Euro2012 senza una vittoria e sommersa da un passivo di reti quasi imbarazzante. Ma soprattutto si è sgretolato a una manciata di minuti dalla fine di Spagna-Croazia quando, con l'1-0 delle Furie Rosse, è svanito l'incubo di un pareggio che avrebbe complicato maledettamente il cammino azzurro. Tirato dunque un bel sospirone, ora che l’orizzonte degli azzurri si è allargato si può guardare avanti. Senza grande ottimismo, intendiamoci. Anche con l'Irlanda non si è vista certo la miglior Italia capace di fare la partita, gestire il risultato e imporsi con carattere. Anzi, ancora una volta si è vacillato a metà ripresa con una condizione fisica che non è ottimale nè sembra in crescita. Di frotne all'Italia e a Prandelli oggi ci sono tre strade possibili: nei quarti, l’Italia affronterà la prima classificata del gruppo D dove le avversarie possibili sono Francia, Inghilterra e Ucraina, mentre la Svezia di Ibrahimovic è già fuori.

Rebus gruppo D: la Francia – A una partita dal termine, impossibile stabilire le gerarchie, perché potrebbe contare anche la differenza reti per i regolamenti Uefa in vigore. Quindi bisognerà attendere il verdetto degli ultimi 90 minuti che verrà dato dal campo. Un fatto è evidente, però, sin da subito e fa ben sperare chi ama la cabala e le statistiche: con tutte il bilancio storico è positivo. L’ipotesi più probabile sembra essere la sfida con una vecchia e ormai consolidata conoscenza, una sorta di rivale perenne: la Francia, che nell’ultima giornata affronta proprio la Svezia eliminata. Una sfida con i Blues di Laurent Blanc, in ottima forma, è l’incrocio più nobile e frequente degli ultimi anni azzurri tra Europei e  Mondiali.
Sono 36 gli incontri giocati contro i "cugini" d'oltralpe: 18 vittorie azzurre, 10 pareggi e 8 sconfitte. Il ricordo più indimenticabile, per ovvie ragioni, è quello legato al Mondiale 2006, nella magica notte di Berlino. La finalissima che laureò gli azzurri di Lippi per la quarta volta campioni del mondo, la partita della testa di Zidane a Materazzi, quella che fece dimenticare all'Italia intera lo scandalo di Calciopoli.
L’ultimo confronto, invece, fu proprio all’Europeo di quattro anni fa, quando De Rossi e Pirlo portarono l’Italia di Donadoni ai quarti di finale: la stradadegli azzurri verso Euro 2008 era cominciata – male – proprio con i francesi, un 1-3 da cui Donadoni era dovuto partire dopo la sbornia  trionfale in Germania.
Datate 1986, 1998 e 2000, invece, le delusioni più cocenti: le magie di Platini in Messico negli ottavi, i rigori fatali nei quarti contro i futuri campioni del mondo in casa loro e due anni dopo il golden gol di David Trezeguet nella finale dell’Europeo di Belgio e Olanda, tutte ferite ancora aperte.

italia ai quarti francia

Il dubbio Roy – Dal punto di vista del fascino calcistico, sarebbe entusiasmante ritrovare, dopo tanto tempo, anche l’Inghilterra. Nella fase finale di un grande torneo non sfidiamo infatti i maestri del calcio, che poi maestri non sono più da tempo visto che non riescono ad imporsi nei tornei che contano, dalla finalina per il terzo posto del Mondiale 1990. in quell'occasione vinsero gli azzurri 2-1 e prima ancora, ci fu l’1-0 firmato Tardelli nella prima partita dell’Europeo italiano nel 1980. E, andando indietro nella memoria, ecco apparire anche i "leoni di Wembley": il gol vittoria di Capello nel 1973 (in amichevole) replicato soltanto quattordici anni dopo da Zola (nelle qualificazioni mondiali).
L’ultimo incrocio risale ad un’amichevole giocata a Leeds, datata al 27 marzo 2002: 2-1 azzurro (firmato dalla doppietta di Montella) al quale è sopravvissuto, nella rosa attuale, soltanto il nostro capitano, Gigi Buffon. Contro l’Inghilterra abbiamo giocato 22 volte: il bilancio è di 9 vittorie, 6 pareggi e 7 sconfitte(ma con 26 gol fatti e 28 subiti). Se pensiamo alle tante sfide italo-inglesi nelle coppe europee per club, soprattutto in Champions, sarebbe ora di vedere una di fronte all’altra anche le nazionali visto che Roy Hodgson sta vivendo di fortune alterne in patria. Il CT, subentrato in corsa a Capello è sotto la lente d'ingrandimento di una opinione pubblica anglosassone che non l'ha mai accettato in toto e che attende all'ennesima incompiuta della nazionale dei Tre Leoni per dargli addosso. Fin qui gli inglesi non hanno entusiasmato, pur eliminando Ibra a suon di gol, ma nel girone di ferro hanno dovuto far di necessità virtù, presentandosi con il proprio fuoriclasse in tribuna, Wayne Rooney che verosimilmente, in caso di qualificazione ai quarti tornerà  a piena disposizione.

italia ai quarti sheva

L'eterno Sheva – La terza possibile avversaria degli azzurri è l’Ucraina di Andriy Shevchenko, che per qualificarsi da prima deve però battere l’Inghilterra e sperare che la Francia non batta la Svezia. Una sciarada complicata ma non impossibile che darebbe lustro all'Europeo dei co-padroni di casa che approderebbero ai quarti di finale al contrario di una Polonia ospitante già eliminata. La giovane età del Paese organizzatore riduce ovviamente i precedenti con l'Italia che sono del tutto favorevoli agli azzurri. Mai una sconfitta: 6 vittorie, un pareggio, con 14 gol fatti e appena 2 subiti.
Già una volta, l’Italia ha trovato l’Ucraina nei quarti di finale: si era ancora al Mondiale 2006 e Zambrotta con la doppietta di Toni proiettarono gli azzurri verso l’Olimpo finale di Berlino. Ma questo quarto si giocherà a Kiev, con l'Ukraina spalleggiata da una intera nazione che tiferà per l'eterno Shevchenko. Proprio lui, che ha legato la sua storia calcistica al nostro paese grazie al Milan, ha in pratica condannato già la Svezia di Ibrahimovic ed è pronto a fare carte false per incrociare il suo cammino con l'Italia di Prandelli.
Si riuscirà nell'impresa di proseguire a Euro2012, contro l'Ucraina, la strada porterebbe poi alla semifinale con la Germania. Dura, certo, ma proprio come al Mondiale 2006. Dove ci si trovò di fronte la Francia mentre oggi a Euro2012, qualora il cammino azzurro proseguisse fino alla fine, si potrebbe prospettare una finalissima Spagna-Italia…

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