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Esce da San Siro e si perde: tifoso svizzero torna a casa dopo 11 anni

L’episodio risale al 2004 e alla sera nella quale il Basilea ha affrontato l’Inter nei preliminari di Champions League. L’allora sessantenne di Basilea, dopo essersi smarrito, decise di rimanere a Milano e vivere da clochard.
A cura di Alberto Pucci
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Si chiama Rolf, ma per gli amici milanesi del quartiere intorno a San Siro, è stato per molti anni semplicemente Rudi. Oggi, che di anni ne ha 71 e vive in una casa per anziani a Basilea, Rudi può ricordare quel difficile periodo italiano con più serenità. Sebbene possa strappare qualche facile battuta e qualche sorriso ironico, il racconto di questo tifoso svizzero è tutto fuorché divertente. I fatti risalgono all'agosto del 2004, quando Rudolph salì in macchina con altri suoi amici per dirigersi a Milano e assistere al ritorno del preliminare di Champions League tra Inter e Basilea. La trasferta milanese non andò bene per il gruppo di tifosi elvetici (finì 4-1 per i nerazzurri), ma andò anche peggio per il protagonista di questa incredibile vicenda che, dopo essere stato in bagno, riuscì a perdersi poco fuori il "Meazza". Uscito dallo stadio, infatti, Rudolph non riuscì più ad orientarsi. Non trovò più l'auto dei suoi amici e, senza cellulare in tasca e con soli 20 euro a disposizione, non poté nemmeno avvisare nessuno. Frustrato, depresso e schiavo dell'alcool, l'allora sessantenne di Basilea decise quindi di dimenticare la sua Svizzera, rimanere nel capoluogo lombardo e vivere per strada.

L'ospitalità dei milanesi – Da quel giorno, Rudolph ha vissuto come molti altri clochard milanesi. Il tutto per undici lunghi anni, durante i quali venne cancellato dal registro delle persone scomparse della polizia svizzera e trovò conforto tra gli abitanti del quartiere milanese di "Baggio": zona della città, poco distante da San Siro. La sua storia è tornata d'attualità grazie al racconto del giornale svizzero "Schweiz am Sonntag", che ha avvicinato l'uomo e raccolto i dettagli dell'incredibile avventura: "Tutto il quartiere ha iniziato a chiamarmi Rudi – ha raccontato al giornale svizzero – Ben presto non ho avuto più motivo di andare a casa. Non mi manca la vita a Milano, dieci anni sono stati abbastanza. E’ stata una lunga partita quella che sono andato a vedere lì". Una storia incredibile che ricorda quella capitata ad un tifoso inglese del Barnsley che, dopo essere andato in bagno visibilmente ubriaco, si è addormentato nella toilette dell'impianto risvegliandosi molte ore più tardi. Rispetto a Rudi, però, il tifoso britannico è potuto uscire dallo stadio e tornare a casa grazie all'intervento dei vigili del fuoco.

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