Ecco i San Francisco Deltas: franchigia americana, finanziata dalla Silicon Valley
Nel paese dove tutto è possibile, anche il "Soccer" sta prendendo piede e risalendo qualche posizione dinanzi agli sport nazionali più seguito come il Basket ed il Football. Dopo gli investimenti massicci della "Major League", anche la seconda divisione statunitense (la Nasl) ha deciso di cavalcare l'onda della crescente passione per il calcio e di diventare sempre più appetibile. Tra le grandi città che hanno deciso di "sposare" il movimento calcistico, c'è anche San Francisco che da pochi giorni può vantare la nascita dei "Deltas": formazione costruita grazie all'interessamento di alcuni manager e imprenditori dell'area tecnologica della Silicon Valley. Chi ha investito dei soldi sul progetto di San Francisco, sono infatti manager, dirigenti e amministratori delegati di aziende operanti nel mondo "Tech" come Apple, Facebook, Google, PayPal, Twitter e Yahoo.
La tecnologia in supporto del soccer
Facilitati dalla mancanza del "Salary Cap", che nella MLS vigila sui conti delle società, i nuovi proprietari dei San Francisco Deltas hanno già in mente di investire sia sul lato sportivo (circa dieci milioni di dollari per rinforzare la squadra, che dal 2017 giocherà nella Nasl), sia su quello tecnologico. Grazie alla realtà virtuale, ad esempio, potranno essere migliorate le prestazioni sportive dei giocatori, mentre utilizzando nuove tecnologie i tifosi potranno beneficiare di diversi "benefits" quando saranno allo stadio per tifare i Deltas. In mezzo a tanti progetti, l'unica certezza: lo stadio. La nuova franchigia della Bay Area guicherà al "Kazar Stadium": impianto che, per anni, è stato il luogo dove i San Francisco 49ers hanno giocato le loro partite. Uno stadio che, in sole quattro circostanze, venne anche utilizzato dai cugini degli Oakland Raiders.