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Major League, atti di bullismo di Nowak sui propri calciatori

Clamoroso retroscena sull’esonero del tecnico del Philadelphia Union nel 2012: in passato era stato vice di Bradley nella Nazionale degli Stati Uniti, oggi è il c.t. di Antigua & Barbuda.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Clamoroso retroscena che arriva dagli Stati Uniti, dove Peter Nowak, ex-manager del Philadelphia Union, sarebbe stato esonerato nel 2012 a causa di atti di bullismo sui propri calciatori. Lo rivela la stampa a stelle e strisce: l'ex-centrocampista polacco, con all'attivo anche diverse presenze nella Nazionale biancorossa tra il 1990 ed il 1997, oggi alla guida della Nazionale caraibica delle isole di Antigua & Barbuda, avrebbe infatti usato metodi considerati "da caserma" nei confronti soprattutto dei più giovani.

Corse di oltre dieci miglia sotto un caldo cocente e senza acqua, schiaffi ai calciatori così violenti da fari male egli stesso alle mani, e così via: è un lungo elenco quello che negli Stati Uniti sta facendo il giro dei media nelle ultime ore. Di recente, il rapporto tra il tecnico polacco e la squadra si è risolto con il pagamento di 400mila dollari pagati da Nowak alla franchigia di Philadelphia, tra spese legali ed altro. Ma le polemiche non si sono ancora spente.

"Alcuni giovani venivano sculacciati, certe volte con un sandalo. Una cosa completamente inaccettabile", si legge in una nota legale firmata da Margaret Brogan. "La descrizione di ciò che aveva fatto era inquietante, specialmente quando spiegava di dover mettere la propria mano nel ghiaccio per il dolore, perché colpiva troppo violentemente i giovani. Nowak aveva creato un ambiente dove i propri calciatori sentivano il bisogno di nascondere i propri infortunio", continua la nota. Questo perché il tecnico chiamava i calciatori infortunati "pussy" (un equivalente italiano di "mezzafiga").

Nowak, che aveva iniziato la sua carriera da allenatore nel 2004 al D.C. United, dove vinse anche il titolo nazionale. Dopo due anni era passato a ricoprire il ruolo di vice d Bob Bradley alla guida della Nazionale di calcio degli Stati Uniti e come allenatore della selezione Under-23, che aveva guidato alle Olimpiadi di Pechino 2008. Nel 2009, l'inizio della sua avventura al Philadelphia Union, dove è rimasto fino all'esonero avvenuto il 13 giugno 2012.

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