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Da Vinicius a Pellegri, i “baby” fenomeni che accendono il mercato a suon di milioni

Sono molti i club che stanno investendo sui nuovi predestinati del calcio europeo. Investimenti milionari, per ragazzi ancora minorenni, che hanno già sollevato qualche critica. Dopo l’acquisto del brasiliano da parte del Real Madrid, l’Inter ha messo le mani sui due rossoblu ed è pronta a fiondarsi anche su Coulibaly del Pescara.
A cura di Alberto Pucci
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E' un mercato sempre più "green" quello che sta andando in scena in questi giorni. Mentre l'Europeo Under 21 sta mettendo in mostra tutta la sua argenteria e in attesa della fine del tormentone Donnarumma, i club europei si stanno muovendo su giocatori molto giovani dal futuro più o meno assicurato. Proprio l'esplosione del portiere del Milan, che ha esordito a 16 anni davanti all'esigente pubblico di San Siro, ha convinto i dirigenti di mezzo mondo a puntare senza pudore su talenti minorenni. Gli ultimi in ordine di tempo, sono il brasiliano Vinicius e i due campioncini del Genoa: Pietro Pellegri e Eddy Anthony Salcedo.

Per il primo, un attaccante di 17 anni, si è mosso addirittura Florentino Perez che, per portarlo al Real Madrid, ha speso la bellezza di 45 milioni di euro e attirato su di sé le critiche di una parte della stampa e della tifoseria: scandalizzata per la somma pagata per questo ragazzino ancora tutto da scoprire.

La linea verde di Suning

Dopo aver messo in vetrina, nello spazio dedicato ai "saldi", i vecchietti della rosa, anche l'Inter ha copiato e incollato l'idea del presidente dei "Blancos" è blindato i due giovani rossoblu con un'operazione da quasi 60 milioni di euro. Dalle parti di Suning, pare evidente che la scelta è quella di prenderli possibilmente giovani e bravi e non è un caso che anche Mamadou Coulibaly, centrocampista classe '99 del Pescara, sia finito nel mirino degli operatori di mercato nerazzurri così come il danese Jens Odgaard: attaccante 18enne in forza al Lyngby.

Ovviamente c'è molta curiosità per vedere come cresceranno Pellegri e Salcedo, che per i prossimi due anni dovrebbero rimanere al Grifone. L'attaccante italiano, che ha già esordito in Serie A a 15 anni e 280 giorni e segnato la sua prima rete a poco più di 16 anni, è un profilo che molti club seguivano e volevano, prima dello scatto interista. Anche Salcedo, nato a Genova da genitori colombiani, è un predestinato sul quale la società milanese ha voluto puntare con decisione. Cresciuto insieme a Pellegri, il ragazzo rossoblu ha infatti già dimostrato di avere un eccellente senso del gol e ottime qualità atletiche.

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