Crack Parma, il papà dell’ex Berardocco minaccia il suicidio

Luca Berardocco è un calciatore di 24 anni, ruolo centrale in mediana, oggi giocatore della Carrarese Calcio. Ma fino a ieri – e dal lontano luglio 2013, tesserato dal Parma Calcio che lo prelevò dal Pescara, squadra della sua città natale e primo club in cui mosse i passi nel calcio professionistico. E' uno dei tanti ‘carneadi' che sono stati risucchiati dal vortice che ha coinvolto la scorsa stagione il Parma, fino al fallimento della società e alla ripartenza tra i Dilettanti. Mentre la nuova società ducale si bea di un amore incondizionato da parte dei suoi tifosi, Berardocco insieme a molti altri calciatori è finito nel dimenticatoio compromettendone probabilmente risvolti migliori di carriera. Per questo, il padre del giocatore, Roberto, 52 anni, ieri ha minacciato il suicidio con un cappio al collo nella sua abitazione. Gesto estremo per riportare alla cronaca la disavventura del figlio.

L'uomo ha desistito dopo circa tre ore di estenuanti negoziati da parte dei Carabinieri in una operazione di dissuasione condotta in un primo momento dal comandante dell'Arma della Compagnia di Montesilvano, Vincenzo Falce. A prendere in mano la situazione, poi, è stato il comandante provinciale, il colonnello Paolo Piccinelli, che è riuscito ad entrare nell'abitazione, mentre all'esterno erano presenti in massa mezzi di soccorso e delle forze dell'ordine. Le trattative sono andate avanti per un'altra ora, fino a quando il 52enne si è calmato. A quel punto è stato messo in contatto con il magistrato e, con la promessa di un incontro, ha definitivamente desistito dal suo intento. L'uomo è stato poi ricoverato nel reparto di Psichiatria dell'ospedale di Pescara per accertamenti.

Intanto, il nuovo Parma Calcio 1913 ha iniziato la sua avventura tutta da scrivere tra l'entusiasmo di una tifoseria che è già pronta a dimenticare le ultime sconfortanti vicissitudini degli ultimi 12 mesi. Molta attesa tra i tifosi, in migliaia in piazza per la presentazione della nuova società e della squadra che militerà nel campionato Dilettanti: un amore sincero, dimostrato nelle prime amichevoli e nella campagna abbonamenti con poco meno di 9mila tessere sottoscritte.