Parma, record di abbonamenti con frecciata: “Ne abbiamo più della Reggiana”
Inizia a delinearsi la nuova stagione del Parma, che ripartirà dalla Serie D dopo il fallimento che, dopo la retrocessione sul campo, ha costretto la società emiliana a ripartire proprio dai dilettanti. Già in quattromila i tifosi del Parma che hanno sottoscritto gli abbonamenti per la nuova stagione: complici anche i prezzi più che popolari, come le tessere della Curva Nord a 25 euro, la nuova società che vede Nevio Scala presidente sembra partire con il piede giusto almeno per quanto riguarda lo slancio emotivo della piazza.
Cancellato anche il record del Siena, che in Serie D era ripartito dalla cifra di 3774 abbonati: e non è mancata una stoccata alla Reggiana, con la quale esiste da tempo una fortissima rivalità calcistica e non. "Vedo che abbiamo fatto più abbonati noi nelle prime ore", ha detto il vice-presidente dei gialloblu Marco Ferrari, "che la Reggiana in una settimana". Parole che hanno ovviamente riacceso la rivalità tra i granata ed i ducali, con i primi che però si godono la Lega Pro, la partecipazione alla Coppa Italia e, soprattutto, la possibilità di giocarsi la Serie B prima ancora dei "cugini" gialloblu.
Tra una scaramuccia e l'altra, che sembrano fare da preludio ai vari "derby" in Serie D con squadre della provincia emiliana, il Parma ha intanto anche inaugurato il sistema delle "partecipazioni calcistiche", che assegnerà il quaranta per cento delle quote societarie della neonata "Parma 1913", ovvero la nuova società nata dalle ceneri del Parma Football Club fallito al termine della scorsa stagione, tramite l'azionariato popolare: entro il 30 settembre si potranno dunque acquistare per 500 euro le quote della società emiliana. Un esperimento del tutto nuovo nel panorama calcistico italiano.
