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Chi è Datò Noordin Ahmad: il finanziere malese che fa sognare il Bari

Imprenditore malese, impegnato nei business del petrolio, dei diamanti e delle infrastrutture, ha firmato un accordo per il 50% del Bari. Conosciamolo meglio.
A cura di Mirko Cafaro
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Bari, per storica definizione, è città "amante dei forestieri", o secondo una più recente parafrasi realizzata da un celebre duo comico, "A Bari nessuno è straniero, nemmeno Guerrero" . Non deve stupire, pertanto, che dopo tante tribolazioni e anche il fallimento del 2014, a cui ha fatto seguito il salvataggio a cura di Gianluca Paparesta, la società stia per passare – al 50%, ma sembra si tratti solo di una fase intermedia – nelle mani di un imprenditore malese. Nelle scorse ore, infatti, in un comunicato l'FC Bari 1908 ha reso ufficiale la firma di un accordo preliminare per l'acquisizione della quota di maggioranza da parte di Datò Noordin Ahmat, 57enne vicino al Governo della Malesia, molto attivo imprenditorialmente su diversi fronti.

Innamorato dell'Italia, si è fatto affiancare dall'avvocato Grazia Iannarelli in diverse operazioni d'investimento nel nostro Paese. Prima l'accordo con una casa di moda romana, adesso il calcio. A fine del 2015 è durante una visita a Formello, ospite di Lotito, che scocca la scintilla per il mondo del pallone nostrano. Dai biancocelesti ai biancorossi dell'ex arbitro il passo è stato breve. Rispetto al recente passato che ha visto il Bari accostato a diversi gruppi stranieri più a mezzo stampa che nel concreto (come dimenticare il fantomatico Tim Barton, accolto persino dall'allora sindaco di Bari, Michele Emiliano), però, la vera novità è stata rappresentata dai contatti avvenuti in piena segretezza e in tempi molto rapidi.

Le prime indiscrezioni, infatti, sono trapelate solo a giochi praticamente conclusi, con una bandiera della Malesia apparsa allo stadio San Nicola, durante la gara di lunedì scorso col Cesena, quasi a suggello dell'affare. Ma chi è Mr Noordin? È il suo legale Iannarelli ad aver tracciato un profilo delle sue attività che spaziano dal commercio del petrolio a quello dei diamanti, sino ai trasporti e alle infrastrutture. Molto attivo sul fronte asiatico, i suoi affari sono in espansione anche in Europa e in Africa. E intanto già si parla della possibilità di investimenti in Puglia anche fuori dal mondo del calcio. Insomma, potrebbe essere l'avvio di una nuova era per il calcio meridionale, ma vista le delusioni più o meno recenti patite dalla tifoseria barese, sempre meglio tenere i piedi per terra e seguire con attenzione le evoluzioni della vicenda.

Il suo arrivo in città

Datò Noordin è atterrato a Bari nel tardo pomeriggio di oggi, con un volo proveniente da Roma, e ha trovato ad accoglierlo non soltanto Gianluca Paparesta ma anche una folta delegazione di tifosi del Bari che, poco prima del suo arrivo, avevano posto una grande bandiera malese all'esterno dell'aeroporto. Dopo aver salutato i presenti con una eloquente frase ("Forza Bari sempre"), Noordin è salito su un auto per dirigersi verso il centro della città: "E' rimasto subito impressionato da Bari e dall'affetto dei tifosi – ha spiegato Paparesta – Ora farà un giro della città e domani (giovedì 14, ndr) ci sarà la conferenza stampa". Il tycoon malese, che resterà per qualche giorno in Italia, potrebbe anche assistere dal vivo alla prossima sfida del Bari contro il Como: in programma al San Nicola nel prossimo weekend.

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