Calciomercato Parma, ultime notizie: Iaquinta
Parma c'è ancora e lo vuol dimostrare a tutti, anche ad anni luce di distanza dal calcio che conta. Crollata in Serie D dopo l'incredibile fallimento delle precedenti gestioni, la società ducale ha ora un nome (Parma Calcio 1913) e uno staff dirigenziale e tecnico nuovo di zecca. In soccorso dello sfortunato club gialloblu e dei suoi tifosi, sono corsi in molti. In primis i vecchi eroi di quella squadra che tanto fece innamorare la città: Nevio Scala, Luigi Apolloni, Fausto Pizzi e Lorenzo Minotti. Sono loro che stanno cercando di ricostruire sulle macerie lasciate da Ghirardi e Manenti e dare un volto accettabile alla squadra che parteciperà al prossimo campionato di Serie D. Oltre a loro, però, potrebbe anche esserci un altro incredibile ex protagonista del calcio italiano. Dal fronte mercato, infatti, giunge la clamorosa notizia di un interessamento del Parma Calcio 1913 alle qualità e alle esperienza di Vincenzo Iaquinta: ex attaccante di Juventus e Nazionale, fermo da tempo e recentemente balzato agli onori della cronaca solo per questioni extra calcistiche.
La conferma di Iaquinta – Reduce dal ritiro-corso dell'Associazione Italiana Calciatori per i senza contratto, il 36enne attaccante calabrese sta riflettendo sulla proposta che gli è arrivata dal club ducale: "Confermo il colloquio avuto con Minotti – ha dichiarato Iaquinta, ai microfoni di ParmaLive.com – Ne abbiamo parlato, ma ora devo valutare. Non sono ancora convinto al 100%". L'attaccante, che non scende in campo da oltre tre anni (Inter-Cesena del 29 aprile 2012), ritroverebbe eventualmente un suo vecchio compagno di nazionale: Simone Barone, dallo scorso luglio nuovo allenatore della Juniores del Parma Calcio 1913. In attesa della decisione di Iaquinta, Scala e la dirigenza possono rallegrarsi di un fatto incontrovertibile: l'amore dei tifosi non è calato. Anzi. Come comunicato dalla stessa società, ad oggi gli abbonamenti sono già 7.608: più del doppio di quelli venduti dal Siena nella scorsa stagione (precedente record per la Serie D) e "soltanto" duemila in meno rispetto a quelli delle ultime due stagioni giocate dal Parma in Serie A.