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Bundesliga: Neuer para il rigore, Boateng fermato una giornata in più

Complice una regola alquanto stravagante, il difensore del Bayern Monaco è stato squalificato dal giudice sportivo con una giornata ulteriore, dopo il fallo da rigore commesso, l’espulsione e la successiva parata del compagno Neuer.
A cura di Alberto Pucci
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Quando c'è da dare addosso all'arbitro o ai dirigenti che governano il calcio, tutto il mondo è davvero paese. Mentre in Italia siamo costretti a sentir parlare di linee parallele, posizioni irregolari, rigori non dati, gol non visti e, più in generale, di torti arbitrali subìti, in Germania fanno i conti con un regolamento davvero "particolare": simile a quello che i ragazzini s'inventano quando giocano per strada. Non siamo ancora i livelli di "tre corner=un rigore", ma davvero poco ci manca. Nella Bundesliga, infatti, è in vigore una regola che concede al giudice sportivo tedesco di colpire ulteriormente il giocatore espulso, dopo aver procurato un fallo da rigore, se il "penalty" in questione viene parato dal portiere. In pratica, il regolamento ritiene che se il portiere riesce a neutralizzare il rigore, la squadra non venga penalizzata a sufficienza e che quindi sia giusto aggiungere una giornata di squalifica al difensore colpevole del fallo. Una regola assurda che ha colpito il difensore del Bayern Monaco, Jerome Boateng. Il fratello dell'ex milanista Kevin-Prince è stato espulso durante la sfida contro lo Schalke 04 e squalifciato dalla giustizia sportiva per 3 giornate (erano scese a 2, dopo il ricorso del Bayern) a causa della parata di Neuer sul tiro dell'avversario.

I portieri si ribellano – Il giudice sportivo tedesco Hans Lorenz non ha voluto sentire lamenti e ha applicato alla lettera il regolamento punendo Boateng con tre giornate perché il rigore "è stato neutralizzato e dunque non avrebbe arrecato abbastanza danno alla squadra di Pep Guardiola". Un caso che, ovviamente, è finito su tutte le prime pagine dei quotidiani tedeschi e che ha riacceso la polemica verso una "norma" davvero singolare. A gridare forte la loro rabbia verso questa regola, sono stati per primi i portieri…a cominciare dal protagonista Manuel Neuer, che ha blindato l'1 a 1 finale grazie alla sua parata: "Mi auguro che lo scandalo suscitato da questa decisione, faccia in modo che questa regola venga modificata al più presto. Così com'è, non ha senso". Un'irritazione sottoscritta anche da Robert Zieler, portiere dell'Hannover e nel giro della nazionale di Joachim Low: "Non sapevo di questa regola – ha ammesso – Ora bisogna ragionare sul senso e sulla modifica di questa norma". Più diretto Yann Sommer, portiere del Borussia Mönchengladbach e vecchio pallino del Milan: "In caso di rigore contro e con la mia squadra in netto vantaggio – ha ammesso Sommer – a questo punto mi farei da parte e farei segnare l'avversario". Come dargli torto?

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