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Argentina, Bauza sbotta: “Mi avete rotto le palle con Icardi”

Il commissario tecnico dell’Argentina non ha gradito l’ennesima domanda sulla possibile convocazione del giocatore dell’Inter nell’Albiceleste.
A cura di Marco Beltrami
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Questa volta, Edgardo Bauza ha perso la pazienza. Il Commissario tecnico dell’Argentina ha dovuto per l’ennesima volta rispondere ad una domanda su Mauro Icardi e sulle possibilità che il centravanti dell’Inter venga a breve convocato nell’Albiceleste. Un vero e proprio tormentone che da mesi occupa le prime pagine dei tabloid sudamericani ma che sembra aver stancato il selezionatore. Quest’ultimo intervenuto ai microfoni di “Cross Continental”, programma in onda sulla Radio omonima, non ha usato mezzi termini: "Voi giornalisti mi state rompendo le p… con Icardi. Arriverà anche il suo momento. Se succederà qualcosa a Higuain o Pratto, lo convocherò".

Un modo colorito di ribadire un concetto già espresso poche settimane fa. Il ct dell’Argentina ha infatti più volte ribadito di non essere mosso nelle sue scelte da alcun motivo extra-calcistico. La mancata convocazione del bomber dell’Inter, autore in stagione di 19 gol in 32 uscite, dipende esclusivamente da fattori tecnici e non legati a presunti veti da parte dello spogliatoio. Nelle gerarchie di Bauza, Icardi viene dopo Higuain e Pratto, ma prima di un altro attaccante che sembrava fino a poco tempo fa in vantaggio su Maurito. Si tratta del centravanti del River Lucas Alario che a giudizio di Bauza: “Viene dopo di Icardi, per questioni anagrafiche e d'esperienza, anche se tengo d'occhio anche lui e rappresenta probabilmente il futuro della Nazionale". Il messaggio dunque è chiaro: Icardi deve pensare solo a giocare e segnare, con Bauza che farà le sue valutazioni non facendosi condizionare da tifosi e stampa.  Una cosa è certa se nei prossimi mesi Bauza dovesse convocare Icardi, potrebbe attirare su di sé le ire di Maradona che ha più volte definito un traditore l'attaccante e non accetterebbe di buon grado di vedere la punta con indosso la casacca dell'Argentina

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