Zielinski nel motore del Napoli, il pupillo di Sarri subito titolare
Una delle poche critiche mosse a Maurizio Sarri lo scorso anno, pur a margine di una stagione con i fiocchi per il Napoli, è stata quella di aver derogato poco dagli undici titolari spremendoli sino all'ultima stilla di energia. Ma un motivo evidentemente c'era e consisteva nella poca fiducia nelle alternative a disposizione, soprattutto a centrocampo. Una convinzione rivelatasi nella sua evidenza in questa stagione, dove la musica è parsa subito un'altra, sin dal pre-campionato, con il ds Giuntoli abile ad accontentare i desiderata del tecnico, grazie a gente più affine alla sua idea di calcio, come Giaccherini, Diawara, Rog e Zielinski, lì dove prima c'erano Lopez, Grassi e Valdifiori. Risultato: Napoli più incline al turn-over e formazione molto più imprevedibile.
Il primo a beneficiare di questa mini-rivoluzione è un pupillo dell'allenatore (ma lo era anche Valdifiori, nel frattempo finito al Torino nell'affare-Maksimovic): quel Piotr Zielinski che Sarri ha lanciato a Empoli a soli 20 anni (28 presenze nel 2014-2015) contribuendo alla sua maturazione tattica, poi completata da Giampaolo che lo ha trasformato definitivamente da trequartista a interno con licenza di inserirsi in attacco. Dopo un'estate caratterizzata da parecchie sirene inglesi (Liverpool su tutte), ecco il ricongiungimento con il suo mentore che non ha esitato a inserirlo a gara in corso contro Pescara e Milan, ricavandone un importante contributo nelle due rimonte e poi promuovendolo titolare nel match vinto ieri a Palermo.
A farne le spese Allan con il quale siamo convinti che il ballottaggio proseguirà inalterato ogni settimana. Zielinski dalla sua ha una maggiore efficacia sottoporta, sia in termini realizzativi (5 gol lo scorso anno) sia nei panni di suggeritore (4 assist), ma deve migliorare nella fase di interdizione, favorevole al suo avversario: anche età e margini di miglioramento, però, sono dalla sua parte. Insomma una situazione da tenere d'occhio anche al fantacalcio, dove la titolarità incerta del polacco potrebbe contenere i costi, ma potete star certi che, anche se non dall'inizio, giocherà parecchio e saprà offrire il suo contributo.
