Zenit San Pietroburgo, idea Sousa per la prossima stagione
Il futuro di Paulo Sousa sulla panchina della Fiorentina potrebbe non essere più roseo come sembrava pochi mesi fa. Il tecnico portoghese non sembra aver digerito alcune scelte di mercato della società viola, le stesse che i tifosi contestano ormai da settimane: e gli entusiasmi ottenuti nei primi mesi, con la Fiorentina che addirittura sembrava destinata a giocarsi lo stipendio, sono scomparsi.
La Fiorentina adesso "rischia" di non arrivare oltre il quinto posto, che vorrebbe dire preliminari di Europa League nella prossima stagione: la Coppa Italia è sfumata già agli ottavi per mano del Carpi, corsaro al Franchi, mentre l'Europa League, dove pur lo scorso anno i viola erano arrivati fino in semifinale per poi arrendersi al Siviglia che avrebbe vinto il titolo, è svanita già ai sedicesimi per mano del Tottenham. E così la gioia dei tifosi gigliati si è affievolita fino a scomparire.
Le vicende legate a Badelj (che potrebbe lasciare a fine stagione) e Błaszczykowski (che non sarà riscattato), unite alle questioni legate a Cuadrado e Salah (finiti, seppur entrambi via Chelsea, alle rivali Juventus e Milan), così come alle trattative per Milinkovic-Savic e Chiriches (entrambi ad un passo da Firenze e poi finiti in extremis a Lazio e Napoli), hanno lasciato un profondo solco anche nelle aspettative della tifoseria, che ancora non aveva digerito l'addio a Montella.
Ecco perché adesso a lasciare potrebbe essere Paulo Sousa: secondo quanto riportato dal Corriere Fiorentino, emissari russi sarebbero già stati avvistati a cena con il tecnico portoghese. Il tecnico sarebbe infatti nel mirino dello Zenit di San Pietroburgo e della Dinamo Mosca, anche se la squadra più suggestiva sarebbe sicuramente la prima. Per ora non c'è stata smentita: un segno che forse qualcosa di vero ci possa essere. Toccherà adesso capire se la società gigliata lo lascerà andare e su chi ripiegherà nella prossima stagione.
