Zenga caccia i giornalisti romani dall’Hotel. Il Crotone precisa: “Non è stato lui”

La tensione per un campionato ancora tutto da decidere, a volte gioca brutti scherzi ai principali protagonisti. Quello che sembrava un tranquillo pomeriggio, per Walter Zenga si è invece trasformato in un momento di ansia e agitazione per una notizia rilanciata qualche ora fa e relativa alla vigilia della sfida del suo Crotone con la Roma.
Secondo il quotidiano romano "Il Tempo", l'allenatore degli "Squali" prima della partita con i giallorossi avrebbe fatto allontanare dall'Helios Hotel, lo stesso dove alloggiava la sua squadra, tutti i giornalisti del media center giallorosso: ovvero tutti gli inviati per la tv e la radio ufficiale di Trigoria. Dopo la sconfitta sul campo, gli applausi ironici all'arbitro Banti e la relativa l'espulsione, Walter Zenga si è dovuto pure sobbarcare il peso delle polemiche nate dopo il suo presunto gesto.

La smentita del Crotone
A chiarire la vicenda, scagionare Zenga e a far notare come il tutto può essere catalogato sotto la voce "fraintendimento", ci ha pensato la stessa società calabrese con una nota pubblicata sul sito ufficiale: "Lo spiacevole contrattempo è da attribuire solo e soltanto alla struttura alberghiera che ospita da circa 20 anni il Football Club Crotone e che, in virtù di un preciso accordo in essere, sapeva di non dover ospitare contemporaneamente dipendenti e/o tesserati di altre Società".
"Dopo un analogo episodio verificatosi lo scorso anno – si legge ancora nella nota – la Società aveva fatto notare alla struttura l’inadempienza di tale accordo chiedendo di evitare in futuro simili situazioni, ma probabilmente l’Hotel si è solo tardivamente accorto di quanto stava accadendo sabato, tentando di rimediare in modo maldestro. Pertanto sono stati gli stessi proprietari dell’Hotel a provvedere allo spostamento dei membri del media center dell’As Roma in un’altra struttura a pochi metri di distanza, presumibilmente adducendo motivazioni non corrispondenti alla realtà dei fatti".