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Zeman: ‘Conte nei prossimi 10 mesi non dovrebbe allenare’

Zeman, che ha promosso a pieni voti Bradley e Nico Lopez, in conferenza stampa ha detto che Conte, in virtù della squalifica, non dovrebbe nemmeno allenare.
A cura di Alessio Morra
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il boemo attacca conte e la juventus

Ogni cantante ha il suo cavallo di battaglia. In ogni concerto tutti i cantanti devono eseguire il proprio pezzo migliore. Quando c’è una conferenza stampa di Zdenek Zeman non mancano mai le domande sulla Juventus. Se la conferenza si svolge pochi giorni dopo la squalifica di Conte e dopo un’infuocata finale di Supercoppa italiana si finisce per parlare più della squadra bianconera che di quella giallorossa. Zeman, che come al solito non usa giri di parole, non ha voluto commentare la sfida tra Juventus e Napoli, ma ha detto che Conte nei prossimi dieci mesi non dovrebbe nemmeno allenare:

Non ho visto la partita, mi viene difficile da giudicare. Sono cose spiacevoli, spero che questo serva da insegnamento per il futuro. Siamo all’inizio, poi si capisce che bisognerà cambiare. No, io fino ad ora non capisco. Non ho letto le carte e quindi non posso parlare su quello che si dice. Se si vuole debellare questa cosa bisogna essere più decisi. Anche un calciatore squalificato si allena, ma se la squalifica è lunga, non mi sembra giusto.”

Il boemo ha parlato anche delle Olimpiadi. Zeman, che ha raccontato un gustoso aneddoto, è rimasto colpito dal nuotatore americano Michael Phelps:

Mi ha colpito più di tutti Phelps, perché quello che ha fatto durante la sua carriera non è riuscito a nessuno e penso che nessuno ci riuscirà. Campagna l’ho conosciuto quando era ancora un bambino. Lo tiravo in aria per fargli fare i tutti a Mondello, giocavo con lui e sua sorella. Poi ci siamo persi di vista, si è affermato come allenatore e mi fa molto piacere.”

Il tecnico giallorosso alla fine è riuscito a parlare anche della Roma. Gli acquisti di Balzaretti, Piris e Destro hanno fatto felice Zeman, che ha parlato anche di Bradley, De Rossi e Nico Lopez:

Ho già undici titolari, sono soddisfatto di questa Roma, ho ogni ruolo coperto da due giocatori. Oggi considero il terzo centrale Romangoli, uno che ha grosse qualità. Poi se arriva qualcuno che da terzo diventerà primo, è meglio per noi. De Rossi interno di centrocampo? Anche in Nazionale gioca sulla mediana destra o sinistra: lo può fare. Nico Lopez non è robusto. Ma non tutti i giocatori sono grandi. Giovinco non lo è. Bradley è già a posto e ricomincia il 16 e Dodò ha ancora tanto lavoro da fare.”

 

 

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