Zaza, tripletta al Malaga in 8 minuti. E’ il quarto hat-trick italiano nella Liga
Questa volta ha esultato, e come. Questa volta Simone Zaza è corso verso quel pubblico che nemmeno aveva voglia di salutare perché in dissenso col tecnico, Marcelino, che lo aveva lasciato in panchina in occasione del derby col Levante. Questa volta, grazie alla tripletta che ha steso il Malaga, ha messo il sigillo sulla vittoria netta e rotonda (5-0) del Valencia. Questa volta la sua compagna, la fashion blogger Chiara Biasi, non ha bisogno di scrivere post critici nei confronti dell'allenatore ma ne pubblica uno per congratularsi con la ‘dolce metà' all'insegna dell'hashtag #lafolliarendesanidimente.
Quarto italiano nella Liga a fare hat-trick. Prima di lui s'erano resi protagonisti di prodezze simili Christian ‘Bobo' Vieri ai tempi dell'Atletico Madrid (contro Saragozza e Salamanca), Christian Riganò nella breve esperienza col Levante (nella sfida con l'Almeria) e Giuseppe Rossi tra le fila del Celta Vigo (tre sberle al Las Palmas). La standing ovation è tutta per l'attaccante italiano, ex di Sassuolo e Juventus: è il quarto connazionale che nella Liga riesce in un'impresa del genere, timbrando l'hat-trick e portando il pallone a casa.
Un tris per la Nazionale. Applausi meritati al ‘Mestalla', la punizione del tecnico deve avergli fatto bene… caricandolo a sufficienza per indirizzare la propria rabbia verso gli andalusi. E' una stagione importante per l'ex Azzurro che spera di convincere il ct della Nazionale, Ventura, a offrirgli un'opportunità in vista del Mondiale di Russia 2018 (Italia ancora in corsa attraverso i playoff per la qualificazione).
La partita. A siglare la rete del vantaggio ci pensa Santi Mina al 17′, poi l'ex attaccante di Sassuolo e Juve si scatena nella ripresa. Tre colpi che mandano ko il Malaga, una sequenza micidiale avvenuta tre volte nel giro di otto minuti: al 55′ va a bersaglio in spaccata sul secondo palo, deviando alla perfezione un cross di Soler; poi raddoppia con uno spettacolare tuffo di testa al 60′ (l'assist calibrato è di Montoya); al 63′ concede un'altra perla da bomber vero quando anticipa di sinistro il portiere e lo batte in uscita. Nel finale, con gli andalusi ormai alle corde, arriva anche il pokerissimo: a calarlo sul rettangolo verde ci pensa Rodrigo (5-0).