Zaza: “Il mercato? Voglio diventare grande con la Juventus”

Basta poco a Simone Zaza per fare la differenza. L’attaccante lucano è il giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero, capace di cambiare le sorti del match anche giocando uno spezzone di gara. A conferma di questo, oltre al gol della vittoria della Juventus sul Napoli anche l’ottima prestazione nell’ultima amichevole che ha vito l’Italia pareggiare contro la Spagna. In conferenza stampa il centravanti ha dimostrato di sentirsi perfettamente a suo agio in azzurro e di avere grande fiducia nel gruppo di Conte: "Sono contento della mia prova con la Spagna. Certo, verso l'Europeo ognuno di noi vorrebbe trovare più spazio, ma siamo un gruppo solido e forte. Stiamo diventando sempre più squadra”.

I meriti di Conte

Zaza non ha potuto non riconoscere i meriti di Conte, che lascerà la Nazionale dopo Euro 2016: “Conte ci ha insegnato molto, non possiamo permetterci di essere solo una selezione, ma dobbiamo essere un gruppo vero per fare un Europeo da protagonisti. Mi dispiace che il mister lasci la Nazionale, mi ha dato tanto. Gli sarò sempre riconoscente per la convocazione. Sono arrivato in una grande squadra, ho avuto un po' di difficoltà ad ambientarmi. Devo migliorare in certe giocate e negli eccessi di foga, però mi sento più maturo ma ho tanto da imparare”.

L'umiltà e la grinta di Zaza

Inevitabile non parlare della sua esperienza alla Juventus. Zaza vuole migliorare per provare a convincere Allegri a concedergli più spazio da titolare: “Ho avuto paura di perdere la Nazionale quando Conte ha detto che avrebbe convocato solo chi giocava, ma era giusto. Mi è stato sempre di stimolo anche se non mi ha mai dato certezze. Di sicuro a lui piaceva che i suoi atleti giocassero di più nei club. La Juve ha ottimi attaccanti, è normale che si faccia più fatica a trovare spazio. Si dice che giochino i più forti e allora devo ancora migliorare per diventarlo".

"Voglio diventare un grande nella Juve"

Le voci sull’interesse di numerose società nei suoi confronti continuano a moltiplicarsi. La Juventus però non ha nessuna intenzione di privarsene e Zaza dal canto suo vuole crescere in bianconero: “Sono un giocatore della Juve. Ora dobbiamo vincere lo scudetto, poi penseremo all'avvenire. Ho giocato meno di altri attaccanti, ma non ho paura. La società mi ha bloccato a gennaio e anch'io non volevo andare via. Sarebbe stata una sconfitta. Ovviamente spero di trovare più spazio, a nessuno piace stare in panchina. Ora sono bianconero, prima di andare altrove vorrei affermarmi e diventare un grande giocatore, poi ci si penserà”.

Grande fiducia nell'Italia in un Europeo senza favorite

In conclusione una battuta sul gruppo azzurro e sui suoi rapporti con il napoletano Insigne in una Nazionale che vuole vendicare contro la Germania, la sconfitta della Juventus contro il Bayern: “Insigne? Siamo amici e rivali in campionato. Qualche battuta scappa e ci prendiamo in giro. Il torneo è equilibrato, vediamo alla fine chi vincerà. Rivincita con il calcio tedesco? Col Bayern era una partita di Champions, ma anche ora vogliamo andare lì per vincere. Abbiamo dimostrato alla gente e a noi stessi che se siamo concentrati siamo forti. La prendo come una rivincita, perché ho sofferto insieme ai miei compagni. In Francia non andiamo a fare una passeggiata. Abbiamo fatto una grande partita contro la Spagna, ora vediamo che faremo con la Germania. Io non vedo uno squadra che ammazza tutte le altre, all'Europeo possiamo fare bene".