Zanetti, nostalgia di Mourinho: “Ero triste quando andò al Real”

Ieri le parole di Milito, oggi quelle di Zanetti. La nostalgia di Mourinho all'Inter è palpabile: quando il mondo frana intorno a te, ti aggrappi ai ricordi più belli. E se in Spagna non attendono altro che liberarsi dello Special One, la Milano nerazzurra sarebbe pronta ad accoglierla a braccia aperte, quasi fosse un salvatore della patria. Ma i tempi sono cambiati e i soldi nemmeno sono più gli stessi: avesse potuto, Moratti non ci avrebbe pensato due volte su… Il centrocampista argentino ha solo belle parole per il portoghese, probabilmente destinato al Chelsea: "Ho un ottimo rapporto con Josè – afferma ai microfoni di Radio Marca -. Ero triste dopo il suo addio, per noi è stato un colpo molto duro quando decise di firmare per il Real". Ora, però, il tecnico del Triplete meneghino è alle battute conclusive con il Real Madrid, dove ha avuto diversi problemi all'interno dello spogliatoio, con Iker Casillas in particolare. "Non so cosa sia successo, io posso parlare soltanto della mia esperienza nell'Inter – conclude Zanetti -. Sono stato il suo capitano e lui ha sempre pensato al bene della sua squadra. Non importava come ti chiamassi, lui voleva soltanto che la squadra funzionasse e schierava chi stava meglio, chi offriva più garanzie. E all'Inter abbiamo vinto quello che abbiamo vinto perché tutti abbiamo recepito il messaggio".