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Zanetti infortunato: rottura del tendine d’Achille (VIDEO/FOTO)

Il capitano nerazzurro costretto a uscire in barella dopo uno scontro di gioco con Aronica a Palermo.
A cura di Maurizio De Santis
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L'esito degli esami strumentali svolti in serata al Policlinico San Matteo di Pavia è durissima: rottura del tendine d'Achille per il capitano dell'Inter, Javier Zanetti. Purtroppo, ciò che si temeva alla luce dei primi soccorsi prestati al giocatore, s'è rivelato reale: l'argentino affronterà adesso il calvario dell'operazione e di un lungo stop. Il calciatore era dovuto uscire per un problema alla caviglia, dopo uno scontro di gioco con Aronica, accompagnato addirittura in barella. La sequenza delle immagini è stata un pugno nello stomaco: quando s'è accasciato a terra in preda al dolore, lo sconforto è stato grande. Stagione drammatica e maledetta per i colori nerazzurri.

La reazione del capitano. Javier Zanetti non vuole mollare. Il campione argentino prima ha spiegato la sua versione della dinamica dell'infortunio e poi ha tranquillizzato tutti dopo la visita a Pavia.

Non so se sono stato toccato, ad un certo punto ho sentito tirare, un dolore fortissimo. Supererò anche questa. Mi spiace per come sia andata la stagione. L'infortunio può capitare, fa parte del mestiere ma la cosa più importante è la squadra. Decideremo quando operarmi. La mia carriera non è finita – spiega -. Dopo tanto tempo dovevo cambiare le gomme. Ma voglio tornare più forte di prima. Mi dispiace non dare una mano ai miei compagni, ma sono fiducioso, ce la possono fare a raggiungere l'Europa League. Stramaccioni resta? Decide la società, che vuole fare un'Inter sempre più forte nella quale giocherò anch'io. Ringrazio il presidente, la Società e tutti i colleghi che mi hanno scritto. I cori del Milan? Sono cose che capitano…

Cosa rischia. L'ex medico dell'Inter, Piero Volpi, ai microfoni di Novastadio ha spiegato così la patologia.

La diagnosi di una rottura del tendine d'Achille è praticamente immediata con esami strumentali. Se così fosse, per Zanetti la rottura del tendine d'Achille farebbe pensare a una ripresa agonistica difficile, a 40 anni. Per un atleta di lunga esperienza la rottura del tendine d'Achille non è infrequente, peraltro.

il medico sociale accanto a zanetti

Il messaggio del club. L'Inter si stringe attorno al capitano Xavier Zanetti. "In bocca al lupo, capitano. Siamo tutti con te. Siamo tutti con lui, il presidente Massimo Moratti, la dirigenza, lo staff tecnico e medico, i compagni di squadra – si legge in una nota online – chi gli prepara un caffè al centro ‘A. Moratti' e chi non ha mai avuto la fortuna di stringergli la mano, e sono milioni nel mondo, i nostri tifosi. Tutti con lui esattamente come lui è sempre stato con noi. Xavier Zanetti, gli stessi anni all'Inter del presidente Massimo Moratti, arrivato in nerazzurro che era un ragazzo, magari senza neanche saperlo, un predestinato a essere il capitano, record su record di presenze, un simbolo, un'icona. Un uomo adesso temprato da tutto, dalle coppe che ha alzato al cielo e anche dai giorni bui in cui non si è mai tirato indietro". 

Testimonianze d'affetto. Giuseppe Rossi, l'attaccante della Fiorentina, reduce da un lungo infortunio al ginocchio, ha dichiarato: "Un in bocca al lupo al grande Javier Zanetti". Ranocchia ai microfoni di Inter Channel ha detto: "Siamo dispiaciutissimi per Pupi, lui è il faro di questa Inter. Mancano quattro partite, ora dobbiamo dare tutto anche per lui". Anche Jonathan ha voluto spendere belle parole per il suo compagno di squadra: "Pensavo che tornasse in campo, non so se abbiamo accusato il colpo o meno. Quando ho visto che non rientrava ho pensato potesse essere una cosa un po' più grave. Lui è importante per noi, speriamo non sia una cosa grave". Un abbraccio forte arriva anche da Gianluigi Buffon, portiere della Juventus e della Nazionale: "Forza Javier, grande capitano. Ti aspetto in campo per la prossima battaglia!".

Rosa decimata. Lesione di secondo grado dell'adduttore lungo della coscia destra. Questo l'esito degli esami ai quali si è sottoposto in serata il difensore dell'Inter Matias Silvestre, infortunatosi contro il Palermo nella stessa partita in cui Javier Zanetti ha patito un grave infortunio. Con lo stop del difensore argentino salgono a 15 gli indisponibili per Andrea Stramaccioni. Ecco il novero degli infortunati in casa Inter: Castellazzi, Mbaye, Nagatomo, Samuel, Guarin, Cambiasso, Gargano, Stankovic, Obi, Mudingayi, Cassano, Palacio, Milito. Silvestre, Zanetti.

la fotosequenza dell'infortunio
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