Zamparini: “Lotito? Delirio di onnipotenza come Mussolini”

Quello che è stato definito come il “caso Lotito” ha avuto l’effetto di un vero e proprio terremoto per il calcio italiano. Tante le reazioni degli addetti ai lavori alle parole del presidente della Lazio nell’ormai celebre telefonata al direttore generale dell’Ischia Iodice che le ha registrate e rese di dominio pubblico. Anche il presidente del Palermo Zamparini è intervenuto sulla vicenda ai microfoni della trasmissione di Radio24 “La Zanzara”: "Se Lotito avesse fatto dichiarazioni pubbliche gli darei zero in pagella, ma è una cosa infame aver registrato una telefonata privata. Ha detto delle boiate, si crede onnipotente. Ma forse non sa che il potere dà fastidio a molti che poi lo combatteranno. Lotito soffre di delirio di onnipotenza. Prima di lui ne hanno sofferto Mussolini e Craxi. Ora ce l’ha anche lui, vuole fare anche politica".
Iodice scorretto per Zamparini
A differenza di molti suoi colleghi però Zamparini, ha voluto anche riservare una stoccata anche a Iodice. Quest’ultimo infatti secondo il patron rosanero è stato molto scorretto a divulgare il contenuto delle chiamate registrate con Lotito: "Solo nel regime sovietico accadono queste cose, come quando i figli registravano i padri liberali che poi andavano in galera. Iodice è una persona di bassissimo livello. Se non sei d’accordo con qualcuno e hai le palle glielo dici in faccia e poi magari vai a dire alla stampa che Lotito ti voleva condizionare. Non registri la telefonata".
"Lotito ha detto delle boiate"
Entrando nel merito delle dichiarazioni di Lotito, Zamparini ha smentito il patron della Lazio soprattutto sulle parole su un’eventuale promozione del Carpi che sarebbe stata controproducente per il calcio italiano: “Lotito ha detto delle boiate. Chi lo dice che il Carpi non può andare in Serie A? Io ho portato in A il Venezia e il bacino del Carpi e del Venezia è più o meno lo stesso. Quello che è successo a Lotito è una lotta tra due poteri. Da una parte c’è la Juve, dall’altra c’è lui che ha occupato una posizione che per 40 anni ha occupato la Juventus, che ora tenta di riprendersela. Marotta dice che è pericoloso? Marotta ha lavorato con me, è un bravo ragazzo. Però è influenzato dai suoi capi, lo dice perché gli conviene".
Zamparini difende Tavecchio
In conclusione il numero uno del Palermo ha preso le difese di Tavecchio in merito alla questione dei suoi libri acquistati dalla FIGC, tornando anche sulla sua gaffe razzista: “Alla storia dei libri non credo. Lui non ha guadagnato niente da quei libri, bisogna dare le notizie giuste. Se il preside della Bocconi scrive un e poi la Bocconi lo compra perché è scritto bene, qual è il problema? Sono lotte stupide. Tavecchio razzista? Anche a quella storia delle banane, che lui è contro i negri non ci credo. Io amo i negri ma li chiamo negri, come li devo chiamare?"