Zamparini: “I calciatori del Palermo sono delle pappemolli”

Ieri il Palermo perdendo per 2 – 1 in casa con il Siena ha praticamente salutato la Serie A. A fine partita il direttore generale Perinetti, nonostante manchino ancora dieci partite, ha quasi alzato bandiera bianca: l'obiettivo, adesso, è concludere il campionato con la massima diginità, di uomini e calciatori, possibile. Oggi il presidente Zamparini ha tuonato che il Palermo è (quasi) in Serie B anche per colpa dei suoi calciatori, che non sono dei veri uomini. Il numero rosanero, abituato alle rivoluzioni in corsa, sta pensando all’ennesimo cambio di allenatore. Nel pomeriggio Gasperini ha risolto il suo contratto, Sannino è pronto a ritornare:

Non ce la facciamo più a salvarci, è una follia pensare di farcela. Bisognerebbe essere assistiti dalla fortuna e che i nostri giocatori anziché le pappemolli fossero degli uomini, e invece non lo sono.

Qualcuno pensa che con la probabile retrocessione Zamparini lasci Palermo, ma il settantaduenne presidente ha fatto capire che lui non cederà la società:

Sono trent’anni che faccio calcio e sono retrocesso due volte con il Venezia e sono tornato in Serie A due volte. Non sono rassegnato, ma così è la matematica.