Zaira Nara: “Wanda? Dà fastidio perché si fa valere in un calcio maschilista”
E' storicamente difficile vedere una donna farsi largo nel mondo maschilista e maschile del calcio. Eppure qualche volta c'è l'eccezione – che conferma la regola. L'ultima, e la più attuale, è rappresentata certamente da Wanda Nara che si è ritagliata una fetta importante di popolarità grazie al suo doppio ruolo di moglie e procuratrice di Mauro Icardi. A ritagliare un quadro che va oltre le classiche critiche che ultimamente Wanda ha ricevuto per il ‘contezioso' con l'Inter, è stata la sorella Zaira, meno conosciuta dai più ma anche lei al centro delle riviste patinate argentine.

È molto brava come manager ed è molto rispettata. Ha da poco ricevuto un premio altamente riconosciuto. Ha rivoluzionato l'Italia e non è normale vedere in un contesto calcistico una donna così giovane
Zaira Tatiana, sorella minore di Wanda, modella e conduttrice televisiva argentina, nel 2010 è stata classificata, secondo la rivista FHM, la quarantasettesima donna più sexy del mondo ha raccontato la sua versione a un programma tv, "We can talk" molto seguito in madre patria. Sottolineando la bravura della sorella per il suo operato da agente, per il quale ha ricevuto anche il Premio Socrate 2019 ("Perchè tra i valori più cari per Socrate c’è la libertà di opinione e di parola e questo diritto sembra essere stato negato a Wanda")
La "verità" sul caso Icardi
Nella lunga chiacchierata televisiva, Zaira ha dato da intendere di conoscere anche i particolari della questione nata in seno all'Inter, con l'esclusione dell'attaccante argentino e la fascia da capitano tolta.
Tutto ciò che è capitato a Mauro è stata semplicemente una decisione del club. A volte, le squadre mettono da parte un certo giocatore per mostrare di avere potere. E' come se dicessero che se non stai al tuo posto e chiedi di più ti puniscono. In questo caso, togliendoti la fascia
Per Zaira, dunque, non è un mistero, la sorella – e il famoso cognato – sono semplicemente innocenti: "Ha fatto tutto l'Inter, non è colpa di Wanda se non gioca da oltre un mese. E poi, le decisioni le prendono sempre insieme, non si fa nulla che Mauro non voglia".