Women’s Champions League, il Brescia sfida il Wolfsburg
Il calcio italiano si ritrova, per la prima volta dopo quindici anni, senza rappresentati nei quarti di finale delle coppe europee. Ma non nel calcio femminile, dove invece l'Italia vanta ancora una squadra: è il Brescia, che sfiderà il prossimo 23 marzo in Germania e poi il 30 al
Rigamonti la corazzata Wolfsburg, compagine femminile della più rinomata squadra maschile che milita in Bundesliga. Un appuntamento particolarmente speciale considerando che la finale della Women's Champions League quest'anno si disputerà allo Stagio Giglio-Città del Tricolore di Reggio Emilia.
Un appuntamento con la storia: nessuna squadra italiana è mai riuscita a vincere la Women's Champions League, né tanto meno ad arrivare in finale. Un'impresa sfiorata qualche anno fa dal Verona, eliminato in semifinale, per il resto tante eliminazioni tra ottavi e quarti di finale. Ma il Brescia ha le carte in regola per giocarsela: già eliminati il Liverpool ed il Fortuna Hjørring, le Leonesse d'Italia sono in piena corsa anche per lo Scudetto (a sei giornate dalla fine, il vantaggio è minimo: +2 sulle "cugine" bergamasche del Mozzanica).
Mercoledì 23 marzo, dunque, la sfida d'andata contro il Wolfsburg, secondo in Bundesliga dietro il Bayern Monaco (dove gioca l'italiana Raffaella Manieri) all'AOK Stadium. Sette giorni dopo la sfida di ritorno allo stadio Mario Rigamonti di Brescia. Chi supererà il turno, sfiderà in semifinale la vincente di Rosengård e Francoforte. Un'altra sfida di cartello, dunque: ma prima, per il Brescia di mister Milena Bertolini (fresca vincitrice della Panchina d'Oro), c'è il Wolfsburg che è un ostacolo non di poco conto. La strada per Reggio Emilia è in salita: ma il Brescia, ultima squadra italiana nelle competizioni europee calcistiche maschili e femminile, vuol provarci.
