Wolfsburg-Inter 3-1 suicidio nerazzurro: Palacio illude, Carrizo rovina tutto (foto)
L'Inter compromette la stagione europea con 90 minuti di imbarazzante calcio alla Volkswagen Arena dove i nerazzurri tornano con un clamoroso 3-1 sulle spalle che poteva essere ben più pesante se solo i padroni di casa non avessero sciupato almeno altre tre palle gol. Una serata che ha evidenziato tutte le lacune di carattere e personalità della squadra di Mancini con colpe evidenti da suddividere per l'ennesima volta tra il reparto arretrato e un centrocampo completamente inesistente. E quando nel finale, anche il tecnico jesino perde la bussola in una girandola di cambi privi di senso, gli ultimi minuti invece di trasformarsi in un atteso arrembaggio all'arma bianca, divengono una lenta confusionale agonia. Il gol lampo di Paalacio dopo 6 minuti aveva spianato la strada verso una serata tranquilla, ma a complicare il tutto ci hanno pensato le amnesie dei centrali e un Carrizo da zero in pagella che prima regala il pallone a De Bruyne per il 2-1 e poi pizza malissimo la barriera sulla punizione che lo stesso olandese mette in porta per il definitivo 3-1.
Primo tempo: a Palacio risponde Naldo
Alla Volkswagen Arena l'Inter parte davvero forte con il gol che arriva subito dopo 5 minuti di gioco grazie ad un recupero a centrocampo, Icardi che offre la sponda e Palacio che buca la difesa tedesca trovatasi impreparata. Un avvio che dovrebbe far ben sperare i tifosi interisti in una notte simile a quella di Glasgow ma che invece di decollare, s'affossa su un'indolenza ai limiti del fastidio. Lo svantaggio risveglia l'orgoglio dei Lupi tedeschi e spegne la voglia di chiudere i giochi da parte degli uomini di Mancini, leziosi, lenti, impacciati.
Invece di chiudere il match i nerazzurri smettono di giocare e sale in cattedra il Wolfsburg che prende il possesso del centrocampo e impone il proprio gioco ai nerazzurri. Il Wolfsburg cresce di minuto in minuto e insiste costringendo i nerazzurri ad abbassare il proprio baricentro. Al 28′ sugli sviluppi dell'ennesimo corner Naldo trova la palla del pareggio: colpo di testa centrale che Carrizo non riesce a trattenere.
Secondo tempo: doppio De Bruyne e Inter ko
La ripresa ripresenta il filo conduttore del primo tempo con l'Inter che resta sotto scacco del Wolfsburg ordinato e insistente. Al 57′ però non appena mette fuori il muso dalla propria metà campo l'Inter si fa pericolosa con fraseggio D'Ambrosio-Palacio e l'argentino che per troppa sufficienza spreca un'occasione d'oro. Gol sbagliato, gol subito nel giro di qualche minuto. Mancini cambia al 60′ togliendo un inutile Hernanes a centrocampo per Vidic e al 62′ la difesa nerazzurra capitola su un errore imbarazzante di Carrizo che invece di rinviare cerca l'ennesimo passaggio corto dove però si avventano i Lupi tedeschi e con De Bruyne che da centro area infila nella porta sguarnita la rete del 2-1. Al 76′ arriva il colpo del ko con il 3-1 del Wolfsburg che direttamente su punizione sigla la rete della tranquillità: ancora l'olandese De Bruyne che sfrutta l'errore di Carrizo nel posizionare una barriera che copre la visuale del pallone che il portiere vede sfilare all'ultimo istante quando ormai è già in rete. Nei minuti finali non c'è nemmeno la voglia e l'anima di fare il pressing finale, per un Wolfsburg che al 91′ si permettere anche di sprecare la palla del poker.
TABELLINO
Wolfsburg-Inter 3-1
Reti: 6′ Palacio, 28′ Naldo, 63′ e 76′ De Bruyne
WOLFSBURG (4-2-3-1): Benaglio; Vierinha (87′ Perisic), Naldo, Knoche, Rodriguez; Guilavogui, Luiz Gustavo; Caligiuri, De Bruyne, Schürrle (46′ Trasch); Dost (70′ Bendtner). A disp: Grun, Schafer, Klose, Jung. All: Dieter Hecking
INTER (4-3-2-1): Carrizo; Santon (81′ Kuzmanovic), Ranocchia, Juan Jesus, D'Ambrosio; Hernanes (58′ Vidic), Medel, Guarin; Shaqiri (81′ Kovacic); Icardi, Palacio. A disp: Handanovic, Vidic, Andreolli, Dodò, Puscas. All: Roberto Mancini
ARBITRO: Szymon Marciniak (POL)
Ammoniti: Icardi, D'Ambrosio, Ranocchia, Vidic, Naldo