Wolfsburg, disastro Mario Gomez, soprannominato “la morte delle palle gol”
Sembrava che si fosse ritrovato, ma Mario Gomez si è perso di nuovo. All'interno del rettangolo verde di gioco appare come un bimbo che non sa dove andare, sempre fuori posto, mai con l'idea di fare ciò che tutti gli chiedono: segnare. E così, nella sua nuova avventura di rientro in Bundesliga, al Wolfsburg avrebbero già utilizzato tutta la pazienza a disposizione, prendendo di mira il bomber tedesco autore di un inizio di stagione a dir poco disarmante. E dire che in Turchia, tra le fila del Besiktas Gomez si era anche ritrovato, togliendosi di dosso la polvere del suo passaggio alla Fiorentina, parentesi italiana tutt'altro che positiva.
SuperMario è sotto l'occhio della critica e al centro di polemiche che lo rivedono triste protagonista. Come riporta FoxSport.it, i tifosi del Wolfsburg hanno già perso la pazienza e hanno ribattezzato “Chancentod” l’ex attaccante viola. Il significato del soprannome non lascia spazio ad ulteriori interpretazioni: "La morte delle palle gol". Con la maglia del Wolfsburg, infatti, il campione tedesco è tornato a sbagliare l’impossibile, con zero gol in tre presenze da titolare e numerose palle gol sprecate.
Una serie di errori clamorosi soprattutto nelle partite contro l'Hoffenheim e soprattutto contro il Borussia Dortmund. Un'involuzione improvvisa, che nessuno si aspettava dopo la sua rinascita turca. Proprio con la maglia del Besiktas era tornato ai livelli impressionanti di quando era al Bayern, riuscendo a conquistare il titolo di capocannoniere e trascinando il club turco alla vittoria in campionato.
A pesare tantissimo è stata la bruttissima sconfitta rimediata contro il Dortmund dove ha sbagliato occasioni davvero facili. La sconfitta per 1-5 pesa soprattutto sulle sue spalle perché nel primo tempo tutto solo in area ha sparato la palla addosso al portiere avversario per poi fallire una seconda occasione sotto porta, lisciando il pallone. Errori che hanno scatenato la rabbia e l'ironia dei propri sostenitori che adesso lo considerano una vera e propria sciagura.