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Wayne Rooney arrestato per guida in stato di ebbrezza

L’attaccante dell’Everton fermato dalla polizia nei pressi della sua abitazione nel Cheshire.
A cura di Maurizio De Santis
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Wayne Rooney arrestato perché sospettato di guidare in stato di ebbrezza. La polizia ha fermato l'ex attaccante del Manchester United e della nazionale inglese nei pressi della sua abitazione nella contea di Cheshire, dopo aver trascorso una serata fuori. Secondo quanto raccolto, il calciatore era stato notato abbastanza su di giri in un bar di Alderley Edge, il Bubble Room, mentre ballava su un tavolo e cantava canzoni degli Oasis in compagnia di un altro giocatore del Burnley, Phil Bardsley. Rooney ha trascorso la notte in una cella del commissariato locale

E' il tabloid ‘Mirror' a dare notizia della disavventura capitata al calciatore, tornato all'Everton (il suo storico club) di recente dopo aver trascorso la maggior parte della carriera tra le fila dei Red Devils di Old Trafford. Poche settimane fa ha annunciato l'addio alla maglia dei Tre Leoni, deciso a concentrarsi solo per il club che lo ha svezzato, lanciato e accolto adesso che ha ancora energie e stimoli a sufficienza da spendere in Premier League.

A marzo scorso la notte brava al pub prima del City. Icona del calcio d'Oltremanica, la punta 31enne vive da 12 anni a Prestbury in un edificio lussuoso dal valore di 6 milioni di dollari (oltre 5 milioni di euro), non molto lontano da Finch Farm, dove si trova il campo di allenamento dei Toffees. Non è la prima volta che Rooney finisce sulle prime pagine dei giornali per episodi del genere, spesso portando sotto i riflettori vicende della privata per aver alzato un po' il gomito. A marzo scorso i giornali raccontarono della (presunta) notte brava trascorsa al pub assieme ad amici, a bere birra e a flirtare con qualche ragazza, alla vigilia della sfida contro il Manchester City.

I soldi persi al Casinò. ‘Atteggiamento poco professionale', così venne definito da ‘The Sun' quell'episodio che un mese più tardi tornò in auge per un'altra ‘marachella' commessa dal calciatore in una serata da incubo al Casinò. Perché da incubo? Accalappiato dal vizio del gioco, Rooney dissipò una fortuna al tavolo verde perdendo 500 mila sterline (circa 600 mila in euro), un vizio che arriva da lontano – dissero allora i giornali -, da quando era ancora un giovanissimo giocatore dell'Everton.

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