Washington chiama Raiola: il DC United vuol portare Balotelli in MLS

Dopo aver sistemato Zlatan Ibrahimovic, Mino Raiola potrebbe portare negli Stati Uniti anche un altro suo illustre assistito: Mario Balotelli. Come riportato da "Bloomberg", sull'attaccante nato a Palermo ci sarebbe infatti il DC United: franchigia statunitense, che sta per passare dalle mani di Erick Thohir a quelle di Soon-Shiong, imprenditore cinese già piccolo azionista dei Lakers e con un patrimonio di 8,2 miliardi di dollari, e a quelle del suo socio d'affari Jason Levien.
I due nuovi proprietari vorrebbero infatti regalare alla tifoseria di Washington un colpo di mercato ad effetto, un acquisto che permetterebbe alla squadra del coach Ben Olsen di competere ad armi pari con il resto delle formazioni della Major League Soccer. Sotto contratto fino alla prossima estate, e accostato recentemente anche ad alcuni club italiani, Mario Balotelli potrebbe dunque prendere in considerazione l'ipotesi di seguire Ibrahimovic e tentare l'esperienza nella MLS.

Mino Raiola è già al lavoro
Con i 500 milioni di dollari (poco più di 404 milioni di euro) che Soon-Shiong è pronto a mettere sul piatto. la società statunitense avrebbe dunque intenzione non solo di ristrutturare il centro d’allenamento della squadra, ma anche di provare a metter a segno tre acquisti di livello internazionale. Uno di questi dovrebbe essere proprio "Super Mario", per il quale (come riferito da "Bloomberg"), i contatti con Mino Raiola sarebbero già stati avviati.
Il futuro di Balotelli verrà discusso nelle prossime settimane. Nonostante le offerte americane, l'ipotesi di un ritorno in Italia non è da scartare come ha ammesso anche l'agente italo-olandese: "Ne ho parlato alla Roma, all’Inter, alla Juve e al Napoli – ha recentemente dichiarato Raiola a Raisport – Mario è ancora oggi il migliore attaccante italiano e tra i primi dieci del mondo. E’ cresciuto, maturato e a parametro zero è un affare".