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Wanda Nara pronta per Tiki Taka: “Se Icardi gioca male lo dirò senza problemi”

La moglie e procuratrice del capitano nerazzurro è il nuovo volto del fortunato programma televisivo di Italia Uno. “Sono una donna indipendente, ho sempre lavorato e non voglio dipendere in alcun modo da un uomo. Anche se sono tifosa dell’Inter sarò neutrale. Non voglio assolutamente che passi l’idea che sarò la voce di Mauro”.
A cura di Alberto Pucci
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Tiki Taka, fortunato programma televisivo di Mediaset, cambia opinionista: fuori Melissa Stata, dentro Wanda Nara. A partire dal prossimo 3 settembre, ogni lunedì in seconda serata su Italia 1 i telespettatori potranno dunque ascoltare la voce della moglie e procuratrice di Mauro Icardi. "Abbiamo deciso insieme, è d’accordo, contento – ha spiegato l'argentina in un'intervista rilasciata al "Corriere della Sera" – Sono una donna indipendente, ho sempre lavorato e non voglio dipendere in alcun modo da un uomo, sia pure mio marito che amo".

La curiosità è ovviamente molta e i tifosi si chiedono come si comporterà Wanda Nara davanti alle telecamere: "Non sono e non voglio essere la tipica donna che si limita a fare la moglie di un giocatore famoso – ha continuato – Il calcio in casa mia si respira tutti i giorni, in ogni momento e non solo per la presenza di Mauro. Mi sento pronta e preparata e lo sarò ancor di più".

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Una voce neutrale

Definita "un acquisto molto importante" da Alberto Brandi, il direttore di Sport Mediaset, Wanda Nara ha già fatto sapere che non sarà in onda per prendere le difese dell'Inter e del marito: "Sono tifosa dell’Inter è vero, ma sarò neutrale. Allo stadio vado quasi sempre, mi aggiornerò di più anche sulle altre squadre, mi farò aiutare da amici e professionisti. Non voglio assolutamente che passi l’idea che sarò la voce di Mauro: non sarà così. Se ci sarà da commentare una gara in cui Icardi ha giocato male lo farò senza problemi".

"Sono trasparente, dico sempre quel che penso e lo farò anche in tv a Tiki Taka e, se capita, pure sull’altro programma Pressing – ha concluso Wanda Nara – Difendo sempre la mia indipendenza. Con mio marito discutiamo di calcio di continuo. Lui vive una situazione dall'interno, dal campo, e ha una visione che per forza di cose non può quasi mai essere la stessa mia che giudico guardando da fuori".

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