Walzer di punte a Napoli, tra Pavoletti, Muriel, Zaza e Zapata
Giro di punte in Serie A in vista della sessione invernale di mercato. Molti giocatori potrebbero cambiare maglia, molte società fare scambi, con alcuni clamorosi ritorni alla base. Tutto sta capire se e chi inizia l'effetto domino esponendosi. I nomi sono anche importanti: Gabbiadini, Pavoletti, Muriel, Zaza. E anche i club che ne stanno parlando sono tra i primi della classe: Napoli, Genoa, Sampdoria.
Tra Zaza e Pavoletti
A far la parte del leone è Simone Zaza che in Inghilterra balbetta da tempo e non esclude un rientro in tutta fretta in Italia già a gennaio. Il Napoli gfradirebbe il suo arrivo ma a quel punto con Gabbiadini e Milik in rosa si rischierebbe l'overbooking in avanti. Il nome che intriga di più, oltre a Simone Zaza, resta anche quello di Pavoletti del Genoa. Preziosi in estate ha chiuso la porta e lo stesso calciatore non ha certo forzato la mano per lasciare il Grifone. A Genova ha la certezza di essere sempre titolare, sotto il Vesuvio rischierebbe di essere un comprimario. Potrebbe prendere il posto di Gabbiadini e questo spiega il corteggiamento di Giuntoli ma proprio l'ex Samp dpvrebbe trovare destinazione.
Il ritorno di Manolo
E qui nasce il domino blucerchiato. Proprio la Sampdoria di Ferrero potrebbe riprendersi il figliol prodigo. Gabbiadini in questo momento è più vicino all’addio che alla permanenza. Il presidente doriano non ha mai nascosto la stima per la punta e la riabbraccerebbe subito. Ma anche in questo caso si dovrebbe privare di un attaccante, nella fattispecie Muriel. Ma sul giocatore il Napoli non si è ancora mosso e Ferrero è stato chiaro: servono almeno 35 milioni di euro per lasciarlo partire a gennaio. Forse troppi, di certo trattabili.
La mossa Zapata
Ma la sciarada di punte potrebbe saltare con una mossa a sorpresa: De Laurentiis potrebbe sfruttare gli ottimi rapporti con Pozzo e riavere a gennaio Zapata, oggi in prestito a Udine. Un rientro anticipato a fronte di qualche contropartita tecnica giovane o la promessa di risolvere la questione più avanti, a giugno. E in quel caso Gabbiadini si dovrebbe mettere l'anima in pace e ritornare in panchina
