Walter Zenga: “Allenare l’Inter? Ci penso sempre, ma ormai è tardi”
Per Walter Zenga è stato un weekend da incorniciare. Dopo aver battuto in trasferta il Newcastle, l'attuale allenatore del Wolverhampton ha potuto anche esultare per la vittoria della sua Inter nel Derby d'Italia contro la Juventus. Rimasto nel cuore della tifoseria nerazzurra, al pari di molti altri campioni del passato (come, ad esempio, Milito e Materazzi premiati prima del calcio d'inizio a San Siro), l'ex Uomo Ragno ha nuovamente testimoniato il suo affetto per questi colori grazie all'intervista concessa al canale tematico nerazzurro: "L'Inter è il club della mia vita – ha spiegato Zenga a Inter Channel – Ho avuto la fortuna di nascere e tifare per questa società, giocarci in tutte le giovanili possibili, fare da raccattapalle, andare in Curva e indossare la maglia interista per 473 volte".
Un sogno destinato a rimanere tale
Nella lunga intervista, Walter Zenga ha ricordato alcuni momenti indimenticabili della sua carriera. Tra questi anche l'ultima gara in maglia nerazzurra, prima di passare alla Sampdoria e lasciare per sempre al Pinetina: la finale di Coppa Uefa del 1994 vinta contro il Salisburgo. "A pensarci bene, non poteva esserci modo migliore per dirsi addio – ha dichiarato – Ricordo che entrai in campo nel pre-partita e tutto lo stadio iniziò ad urlare il mio nome. Un'emozione fortissima che mi diede la giusta carica per giocare un grande match". Il grande sogno di Walter Zenga, appesi guantoni al chiodo, è sempre stato uno solo: "Allenare l'Inter? E' un pensiero che rimarrà per sempre nella mia testa, ma credo che il tempo giusto sia ormai passato. Le opportunità che ho avuto di allenare in Italia, probabilmente non mi hanno dato la possibilità di essere preso in considerazione per allenare l'Inter".