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Vino, pane e salame. Il primo derby della Madonnina in un calcio da pionieri

Ragazzi che, di lì a poco, andranno in Guerra scesero in campo affrontandosi in tempi da 25 minuti nel match giocato in Svizzera. Vinsero i rossoneri con gol di Lana e Forlano.
A cura di Salvatore Parente
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Venti centesimi a biglietto, casacche di lana, due tempi da 25 minuti e una passeggiata in treno fra amici con vino e salame. Questa, l’atmosfera e il contesto del primo dei 218 derby disputati fra Milan e Inter “appena” 108 anni fa.

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Briscola, vino e salame: tutti insieme sul treno per Chiasso. Tutti ragazzi giovani quelli, senza stipendi mostruosi, agenti, modelle mozzafiato o grilli per la testa. Ragazzi che, di lì a poco, andranno in Guerra ma che, senza troppe illusioni, amarono un gioco e lo interpretarono a modo loro, col vino, il salame e la fiaschetta di whisky sempre di fianco alla porta. Partono insieme in quell'ottobre dal quartiere Ortica e, fra un commento e l’altro e una sfida a briscola, viaggiano spediti per la Svizzera, verso Chiasso dove, senza rivalità o scontri fisici, andrà in scena il loro primo assoluto match.

Al "Campo del Gas" con le reti e i gol segnati sui pali delle porte. Nasce dunque in Svizzera una delle contese più antiche del football, in uno stadio chiamato “Campo del Gas” noto anche come “Campo della Giovannina”. Il biglietto costa 20 centesimi (cinque volte, per intenderci, un quotidiano di allora), i tempi durano solo 25 minuti, le porte sono più strette ma più alte e, fra le risa generali, spunta anche l’ultima innovazione/diavoleria: la rete. Come tabelloni elettronici, per segnare lo score della partita, si utilizzano i pali quadrati in legno delle porte sulle quali annotare, con una tacca, ogni singola rete.

‘Contendenti accanite' la passione per il pallone nel 1908. L’atmosfera è elettrizzante, i ragazzi sono in trepidante attesa e, con le loro maglie rigorosamente di lana ed il durissimo pallone di cuoio, scendono in campo per dar vita ad un match estremamente spettacolare, privo cioè di questi nostri attuali estremi tatticismi. Fissate le posizioni, infatti, tutto diventa un po’ meno organizzato e schematico, un calcio totale 70 anni prima nel quale le compagini milanesi si sfidano a viso aperto. «Le contendenti svilupparono un gioco accanito con tutta la potenza dei loro mezzi» scriverà l’indomani il Corriere della Sera commentando quel 2-1 a favore del Milan del portiere/allenatore Gerolamo Radice. Un successo in amichevole conquistato per merito delle reti rossonere di Lana e Forlano che saranno i primi in assoluto a “segnare” la stracittadina di Milano. E, pur se il gol di Payer sarà ininfluente per l’esito finale della gara, la rivincita dell’incontro avrà luogo subito dopo, con una briscola e dell’ottimo vino sul treno del ritorno a casa.

Tabellino del match

Milan-Internazionale 2-1

Milan: Radice, Glaser, Sala; Bianchi, Steltzer, Meschia; Lana, Madler, Forlano; Laich, Colombo. Allenatore: Gerolamo Radice.
Internazionale: Campelli, Fonte, Zoller; Yenni, Fossati, Stebler; Capra, Payer I, Peterly; Schuler, Aebi. Allenatore: Virgilio Fossati.
Arbitro: Bollinger (Svizzera)
Reti: Lana (M), Payer (I), Forlano (M)
Note: spettatori 2.000 circa per un incasso di 400 franchi svizzeri. 18 ottobre 1908 – Campo della Giovannina, Chiasso (Canton Ticino, Svizzera)

 

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