Vinnie Jones uccide 100 volpi e posta la foto sui social network
Foto shock sui social da parte dell'ex giocatore del Wimbledon e del Chelsea, Vinnie Jones che ha postato i suoi trofei di caccia, creando più di qualche semplice disapprovazione. In particolare, una foto su Twitter di circa 100 volpi morte ha destato clamore e ha scatenato le ire degli animalisti. Jones, è da sempre stato un cacciatore e un pescatore, anche ai tempi in cui giocava e da quando ha lasciato il calcio ha continuato a coltivare la sua prima passione, oltre ad intraprendere una carriera di recitazione, trasferendosi a Los Angeles.
Le 100 volpi poi tolte da twitter
Tutto è nato quasi per gioco, per sfida, nei confronti di un amico, mostrando le sue prede di caccia, come spesso accade sui suoi profili social. Vinnie Jones vive vicino a Los Angeles, in un cottage nel Sussex dove coltiva le sue passioni come caccia e pesca. E così, per l'ex centrocampista inglese è sembrato naturale postare una foto con circa 100 volpi morte, per poi toglierla dai social.
Caccia e pesca, più del calcio
‘Una vera notte di caccia eccezionale, #volpi, nessuno sa battere questo?‘ aveva chiosato in didascalia alla foto che seguiva ad altre, sullo stesso tema tra cui una foto di lui in posa accanto a 16 conigli morti e ad altre che mostrano Jones sorridente in tenuta da caccia mentre si inginocchia su un tasso morto o mentre impugna un fucile per sparare agli uccelli. Una passione che ha da sempre coltivato, fin da bambino. "Il mio primo sparo? a 5 anni. La mia giornata perfetta sarebbe quella di alzarsi presto, di nascondermi e di sparare ai piccioni tutto il giorno e poi andare tutta la notte a prendere una mezza dozzina di volpi".
Le proteste degli animalisti
Anche se ha scatenato le ire degli animalisti, Vinnie Jones non sta infrangendo leggi: tutto è in regola se l'arma da fuoco è registrata. Sul suo sito web, l'Associazione britannica per la ripresa e la conservazione (BASC) afferma anche che: ‘Cacciare di notte le volpi è necessario per garantire che i danni provocati ad altri animali e alle coltivazioni siano mantenuti a livelli accettabili. È un metodo di controllo sicuro ed efficace'.