Vilhena: “Il rifiuto all’Inter? Mamma non voleva”

Un piccolo colpo di scena che ha deluso e non poco i tifosi nerazzurri. Sembrava cosa fatta per il passaggio di Tonny Vilhena alla corte dell’Inter, e invece dopo settimane di trattative e indiscrezioni a proposito di un accordo imminente è arrivata la fumata nera. Il talentuoso classe 1995 del Feyenoord ha rifiutato l’approdo milanese, rinnovando poco dopo con il club di Rotterdam fino al 2018. A distanza di diverse settimane il centrocampista centrale perno della Nazionale under 21 olandese p tornato a parlare del mancato trasferimento all’Inter. Una scelta legata alla possibilità di non trovare spazio in nerazzurro e non solo. Vilhena infatti non ha voluto contraddire la mamma, come rivelato ai microfoni di ‘Algemeen Dagblad’.

Queste le sue parole destinate a far discutere: "Quando si è giovani bisogna giocare, lì chissà quante partite avrei fatto… E mamma non era convinta. All’Inter avrei dovuto lottare per il posto, chissà quante partite avrei giocato. Non c'era un piano concreto per me. Quando si è giovani bisogna giocare, altrimenti non se ne può far nulla. Ne ho parlato spesso con mia madre e non era convinta.Non voleva che andassi via, io la amo e questo mi ha portato a pensare. A 3 settimane dall'inizio del ritiro estivo, ho detto a mio padre che sarei rimasto al Feyenoord”. Una scelta di cuore quella di Vilhena che ha dunque voluto fidarsi dei consigli della mamma, rimandando il momento dell'addio all'Olanda. Una prospettiva che, alla luce del suo valore, prima o poi si concretizzerà.