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Vidal graziato per l’incidente in Ferrari: processo sospeso per 2 anni

Il calciatore della Juventus e del Cile fa pubblica ammenda e rivolge le scuse ufficiali agli agenti, il magistrato non calca la mano per “mancanza di precedenti significativi e l’esiguità della pena prevista”. Quale pena accessoria, gli è stato inflitto il ritiro della patente per 2 anni più una serie di obblighi accessori.
A cura di Maurizio De Santis
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Arturo Vidal in tribunale
Arturo Vidal in tribunale

Arturo Vidal se l'è cavata nel migliore dei modi. Dopo la gioia per la vittoria della Copa America, trofeo conquistato dinanzi al pubblico di casa nella finale con l'Argentina, è arrivata anche la sospensione temporanea del processo (fino al 2017) in cui risultava imputato per l'incidente che aveva causato lo scorso 16 giugno. Procedimento che verrà definitivamente archiviato se, nell'arco dei prossimi dodici mesi, non avrà altri problemi con la giusitizia. Al volante della sua Ferrari, in compagnia di sua moglie, il centrocampista della Juventus e della Roja era finito fuori strada, trascinando nell'impatto anche un'altra vettura: soccorso dagli agenti, li aveva insultati e, sottoposto all'alcol test, era risultato positivo con valori oltre il limite consentito dalla legge.

La "mancanza di precedenti significativi e l’esiguità della pena prevista (inferiore ai tre anni di reclusione, come si legge nelle motivazioni della sentenza)" hanno portato il magistrato a chiudere un occhio nei confronti del neo campione del Sudamerica. Nel corso dell'udienza il calciatore ha ribadito quanto già aveva fatto in occasione della prima comparsa in tribunale, facendo ammenda anzitutto dell'atteggiamento avuto nei confronti dei poliziotti che aveva insultato al momento del riconoscimento.

"Sono profondamente dispiaciuto e mi scuso con gli agenti insultati. Ho mancato loro di rispetto e per questo me ne pento. Accetto ogni decisione presa dalla giuria", ha ammesso ‘King Arturo' al cospetto del magistrato Claudio Ortega che ha però imposto quale pena accessoria il ritiro della patente per due anni e una serie di obblighi accessori: un indennizzo economico che consiste nel rimborso dei danni da corrispondere al conducente della vettura coinvolta suo malgrado nel sinistro; le scuse ufficiali e la pubblica remissione dei peccati; la promessa di partecipare a convegni di sensibilizzazione per coloro che hanno provocato incidenti stradali; la donazione di un centinaio di palloni e materiale tecnico al collegio Valdivia de Paine; regalare una maglia della Nazionale autografata ai Vigili del fuoco di Buin.

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