Vidal braccato dai media, minaccia l’addio al Cile. La famiglia: “Arturo è un guerriero”
La sconfitta rimediata dal Cile contro la Bolivia (1-0, rigore di Juan Arce) mette a rischio la qualificazione della ‘Roja delle Ande' al Mondiale di Russia 2018. La vittoria del Perù (2-1) sul campo dell'Ecuador spinge Vidal e compagni al sesto posto in classifica nel girone, un gradino più sotto rispetto alla quinta posizione che porta ai playoff contro la Nuova Zelanda. Situazione difficile, decisive saranno le prossime partite contro l'Ecuador a Santiago e il Brasile (già qualificato) in trasferta.
Vidal minaccia l'addio alla nazionale
Nel mirino della critica è finito ancora una volta Arturo Vidal, sia per l'autorete sfortunata sia per la pesante sconfitta maturata contro il Paraguay. "Adesso le malelingue che ci sono in questo paese saranno soddisfatte – ha scritto qualche giorno fa il centrocampista del Bayern sui social -. Manca poco perché io decida di andarmene, stiano pure tranquille…".
Ultima polemica, festa con rissa al Casinò
‘King Arturo' non ha alcun feeling coi media sudamericani, di cui è spesso bersaglio per episodi di vita privata e ambito extra-sportivo. L'ultimo, in ordine di tempo, fa riferimento alla partecipazione a una festa organizzata nel Casinò ‘Monticello‘, a 50 km da Santiago del Cile, alla vigilia della gara di qualificazione contro Paraguay. Un party – in base alle notizie filtrate – dall'epilogo turbolento al quale avrebbe partecipato anche l'ex juventino, considerata la rissa scoppiata e i danneggiamenti alla struttura (come si è appreso dalle cronache locali).
La smentita del calciatore e della famiglia
La versione di Vidal è diversa: era sì presente nel Casinò assieme ad amici ma quando la situazione è sfuggita di mano ai presenti lui era già a casa da tempo. La stessa famiglia, oltre a confermare la smentita del calciatore, ha provato a spiegare per quale motivo c'è tanta ostilità da parte dei media nei confronti del giocatore. Nell'intervista al giornale tedesco, Bild, lo zio di Vidal ha ammesso: "Arturo è un po' impulsivo e per questo sembra perdere il controllo ma non è così". "Lui è un guerriero quando è in campo", ha aggiunto sua madre Jacqueline.
Precedenti, l'incidente nel 2015: ubriaco al volante
Purtroppo, a giocare a discapito dell'ex ‘todocampista' della Juve episodi chiacchierati avvenuti in passato. In particolare quando nel 2015, durante la Copa America, restò coinvolto in un incidente stradale e poi trovato ubriaco al volante della Ferrari che guidava al momento dell'impatto dopo una serata trascorsa al Casinò.