Verso Napoli-Milan, Albiol: “Scudetto? Se arriva festeggio col quinto figlio”
Si ritorna a parlare di calcio, di grane calcio, in casa Italia. In attesa del Consiglio Federale di lunedì che delimiterà una nuova dead line del nostro movimento presente e futuro, ci si avvicina anche ad un weekend ricchissimo di partite e di incontri di Serie A dove si incrociano i destini delle prime sei della classifica. Una classifica cortissima che rischia ancora di ridurre i vari gap delle prime della classe, a partire dalla sfida tra il Napoli e il Milan, al San Paolo. In una vigilia in cui i partenopei stanno cullando l'ennesimo risultato utile consecutivo per non perdere punti e provare a scrollarsi di dosso gli avversari.
Obiettivo: ripartire con una vittoria
Non parla Maurizio Sarri, in silenzio per preparare la meglio la sfida contro i rossoneri. Lo fa invece Raul Albiol, l'uomo forte della retroguardia del Napoli, tra i più quotati e oramai muro quasi invalicabile insieme a Koulibaly in difesa di Reina: "Speriamo bene dopo questa sosta – ha dichiarato lo spagnolo a radio Kiss Kiss – speriamo di ripartire con energia e fare punti: davanti abbiamo una serie di grandi partite e vogliamo iniziare bene, già con una vittoria domani contro il Milan davanti al nostro pubblico".
Juve favorita, ma dietro
L'obiettivo dichiarato sono i tre punti per tenere la testa della classifica e inseguire il sogno scudetto: "E’ ovvio che la Juve sia ancora la favorita, lo dicono gli ultimi sei anni. Per questo, possiamo sbagliare pochissimo, incominciando dal Milan. Noi stiamo bene. I rossoneri hanno ottimi giocatori, con qualità e rappresentano sicuramente un avversario pericoloso. La classifica dice poco in questi casi, non vuol dire niente".
Lo scudetto e un nuovo figlio
Pensieri al Milan ma anche alla Juventus sempre favorita, sempre con Inter, Roma e Lazio che non mollano di un centimetro. Mai come negli ultimi cinque anni il campionato si è fatto da subito così interessante e questo può essere veramente l'anno giusto per riportare il tricolore in città: "Come festeggiare? Ho già quattro figli, ma se vinco lo Scudetto voglio il quinto".