Verso il derby: Milan e Inter alla prova del 9, Bacca e Icardi i cecchini del gol
Potrebbe essere un derby a suon di gol. Il prossimo 20 novembre a San Siro tra Inter e Milan scenderanno in campo anche due tra gli attaccanti più prolifici e continui del nostro campionato, Carlos Bacca e Mauro Icardi. Un derby nel derby, tutto sudamericano tra due punte cui sono affidate le sorti rossonerazzurre. Il colombiano, alla sua seconda stagione in A, l'argentino al terzo anno di Inter, alla prova derby: i numeri dicono che dovranno segnare, le statistiche li indicano come i più probabili uomini decisivi. Spetterà a Montella e a Pioli trovare le adeguate contromosse perché ciò non avvenga.
La prova del 9 – Due attaccanti puri, d'area di rigore, con il fiuto del gol. Mauro Icardi è il bomber attuale dell'Inter, il miglior realizzatore dell'era De Boer e pronto a confermarsi anche con Pioli in panchina. Carlos Bacca è il punto di riferimento del gioco rossonero di Montella, l'attaccante che deve finalizzare il lavoro del centrocampo. Entrambi stanno svolgendo il proprio compito al meglio. Spetterà a loro trovare la via del gol anche nella stracittadina di domenica sera.
Icardi cecchino, Bacca bombardiere – Bacca e Icardi sono due giocatori speculari: veloci, dotati di gran tecnica, capaci di risolvere in area di rigore con scelte e conclusioni repentine qualsiasi pallone vacante capiti a disposizione. Hanno entrambi giocato dodici match di campionato, entrambi hanno una media gol imponente: 6 reti per il rossonero, 10 per il nerazzurro. In un totale di 24 tiri nello specchio delle porte avversarie (11 per il rossonero, 13 per il nerazzurro)
Donnarumma e Handanovic, serata da straordinari – Ma se Icardi riesce a concludere con maggior facilità è di Bacca il primato per la percentuale di realizzazione: pari al 37% contro il 26% del nerazzurro. Bacca prevale anche nei tiri che inquadrano la porta: 69% contro il 34%. Per Handanovic, dunque, si prospetta una serata da straordinari. Il colombiano è anche più dentro alla manovra di squadra: 39 tocchi nelle azioni che hanno portato ai suoi 6 gol, contro i 30 utilizzati da Icardi per andare a segno 10 volte.