Drink e belle donne, la festa del Psg a Las Vegas. E c’era anche Castrogiovanni
I festeggiamenti sono sempre benvenuti soprattutto se arrivano dopo imprese sportive che determinano la bravura e la grandezza di calciatori e squadre. Come nel caso del Paris Saint Germain, la squadra della capitale transalpina che ha monopolizzato la scena in Ligue1 vincendo il titolo di campione di Francia e che in patria non conosce rivali. Malgrado l'ennesima delusione europea con la sconfitta e l'eliminazione in Champions League da parte del Manchester United, per Ibrahimovic e compagni questi giorni sono stati giorni di festa. Che ovviamente non sono passati inosservati ai giornali di gossip.
La Champions League può ancora aspettare ancora un anno. Intanto in Francia c'è solo il Psg a dominare le scene. Un Psg guidato dai gol di Zlatan Ibrahimovic e dagli assist e dalle giocate di Marco Verratti. I due compagni di squadra si sono impegnati però anche fuori dal campo per festeggiare nel migliore dei modi i due successi conquistati in stagione, il campionato e la coppa di Lega. Per il "double" made in France hanno organizzato una festa in grandissimo stile, con un party esclusivo in cui non è mancato nulla.
Anche la location non è stata lasciata al caso: Las Vegas, in Nevada, in una villa con piscina dove tra gli invitati non potevano mancare splendide donne in bikini e fiumi di alcool. Potrebbe però trattarsi solamente di una ‘prima' festa. Infatti il Paris Saint Germain per il secondo anno consecutivo potrebbe ambire al "Triplete" nazionale. Oltre al campionato e alla Coppa di Lega, infatti, c'è ancora da giocare la finale di Coppa di Francia. E a quel punto potrebbe esserci una nuova festa in piena regola.
Verratti e Ibra sono stati i due principali trascinatori della stagione del Psg. Il centrocampista italiano non a caso ha vinto il titolo di migliore straniero di Ligue1, mentre lo svedese ha conquistato ancora una volta la classifica dei cannonieri. Tra gli sportivi fotografati c'era anche Martin Castrogiovanni, ‘pilone' della nazionale di rugby: ufficialmente in Argentina per fare visita ad un parente malato, adesso rischia grosso: provvedimento disciplinare e licenziamento.