Verona, Mandorlini perde Marquez e Marques per la sfida contro il Napoli

Il bel pareggio colto contro il Milan, è già alle spalle. In casa Hellas è tempo di pensare alla prossima partita: quella contro il Napoli di domenica prossima. Andrea Mandorlini, per la delicata sfida contro Rafa Benitez, sarà costretto ad inventarsi qualcosa di nuovo per la sua difesa a causa della doppia pesante assenza del messicano Rafa Marquez e del suo quasi omonimo: il brasiliano Marques. Come riportato dai canali ufficiali gialloblu, per il difensore verdeoro si tratta di un trauma contusivo al ginocchio destro, rimediato in uno scontro di gioco con Giampaolo Pazzini. Per l'ex Barcellona, invece, ci sarebbero ancora problemi con il ginocchio sinistro, da giorni dolorante per un trauma distorsivo. Il rientro in campo dei due difensori scaligeri è ancora da concordare e, nei prossimi giorni, verranno svolti altri esami per capire quando effettivamente i due giocatori potranno tornare a disposizione. Tra i due, quello che più preoccupa è certamente Marques che, oltre a quella contro il Napoli, rischia di saltare anche la prossima trasferta contro la Lazio.
I problemi di Mandorlini – La doppia assenza in difesa, è certamente un bel guaio per l'allenatore del Verona che, per l'arrivo di Higuain e compagni, tornerà ad affidarsi a Moras in coppia con uno tra Rodriguez (apparso poco convincente contro il Milan) e Sorensen. Il tecnico, dopo aver rischiato l'esonero, non avrà neanche Artur Ionita che, complice il cartellino giallo rimediato al "Meazza", è stato fermato dal giudice sportivo. Fermo a quota 29 punti, ad un buon margine dalla zona che scotta, l'Hellas è ora atteso da un ciclo di ferro e da alcune partite fondamentali per la propria stagione. Dopo il Napoli, infatti, il Verona è atteso dalla trasferta dell'Olimpico contro la Lazio, dal match casalingo contro il Cesena e da Inter (in casa) e Fiorentina al "Franchi". L'obiettivo veronese è quello di guadagnare più punti possibili per allontanarsi definitivamente dalla zona retrocessione e godersi le ultime giornate di campionato senza l'assillo di doversi guardare alle spalle.