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Verona-Catania 4-0, messaggio dal Bentegodi per Prandelli: questo Toni è da portare al Mondiale

Verona-Catania, risultato finale: 4-0 (6′ e 28′ pt. Toni, 45 pt. Marquinho, 30′ st. Gomez)
A cura di Alberto Pucci
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L’Hellas abbatte il Catania e riporta in prima pagina la discussione che, da settimane, tiene banco tra i tifosi di tutta Italia: questo Luca Toni è da portare ai Mondiali? La risposta, affermativa, è arrivata dal pomeriggio del “Bentegodi” dove l’attaccante modenese è stato l’assoluto protagonista del match, firmando una doppietta straordinaria e andando vicino alla tripletta in un paio di occasioni. Prandelli dovrà ora riflettere a fondo, prima di stilare la lista dei giocatori che porterà al mondiale brasiliano. Dopo l’esibizione di Balotelli a Roma è, infatti, più che lecito chiedere a gran voce il ritorno del giocatore che contribuì a far vincere la nazionale di Marcello Lippi, in quel di Berlino. L’Hellas di Andrea Mandorlini non è, però, solo Luca Toni. Ad infiammare il match, seppur per pochi minuti, ci ha pensato Juan Manuel Iturbe, fuoriclasse vero che, nella prossima estate, quasi sicuramente saluterà l’Italia. L’argentino, prima di uscire per infortunio, ha favorito il primo gol di Toni e regalato discese straripanti. Insieme ai due, ha brillato anche Marquinho, autore del terzo gol. Il giocatore, di proprietà romanista, è stato una spina nel fianco per la difesa siciliana e ha dimostrato la sua crescita sotto la gestione del tecnico scaligero.

Catania affonda – Per i siciliani, quella di Verona, era una partita da vincere. I rossoazzurri non ci sono riusciti ed ora le percentuali di salvezza sono davvero molto basse. Anche con Pellegrino in panchina, Lodi e compagni sono sembrati molli e fisicamente a pezzi. Irriconoscibili alcuni giocatori che, fino alla scorsa stagione, avevano incantato tutta la Serie A. Evanescente Bergessio, nullo Barrientos, spento Lodi e imbarazzante Spolli. Aggettivi che testimoniano la difficoltà etnea di uscire dalle sabbie mobili della classifica. Difficoltà resa ancor più grande senza i tre indisponibili Andujar, Almiron e Bellusci. Per il club di Pulvirenti ora non resta che sperare in un miracolo.

Finita a Verona. L'Hellas vince 4 a 0, al termine di una partita ben giocata. Male il Catania che torna in Sicilia con il morale a pezzi.

39′ st. 4-0: giallo anche per Rinaudo per un'entrata dura su Jankovic. A Verona si aspetta solo il triplice fischio dell'arbitro Russo.

Dieci minuti al termine. Partita ormai in archivio. Il Verona sale in classifica e "vede" la zona Europa League. Al Catania serve, ormai, un miracolo per rimanere in Serie A.

Luca Toni fuori tra gli applausi di tutto lo stadio. L'attaccante non nasconde la sua rabbia per la sostituzione! Al suo posto Cacia.

30′ st. 4-0: quarto gol del Verona!!!! Juanito Gomez!!!! Piove sul bagnato per il povero Catania che sta uscendo dal Bemtegodi con le ossa rotte. Frison sbaglia il rinvio e viene punito dall'argentino.

28′ st. 3-0: conclusione di Jankovic, bloccata da Frison. L'ex giocatore del Genoa vuol partecipare alla festa e sta cercando in tutti i modi di segnare.

Ci prova ancora Leto, il più attivo nella squadra siciliana: conclusione potente fuori di poco.

23′ st. 3-0: punizione di Jankovic deviata dalla barriera in corner. Catania che, ormai, non è più in campo. La squadra di Pellegrino ha alzato bandiera bianca!

Cambio nel Catania: fuori uno spento Bergessio, dentro il giovane Caruso. Nel Verona entra Jankovic al posto di Marquinho.

15′ st. 3-0: Hellas vicino al quarto gol, ancora con Marquinho. Controllo e tiro dal limite che termina fuori di poco.

12′ st. 3-0: buona giocata di Leto che, dopo un fraseggio con Bergessio, prova il tiro. Conclusione centrale, parata da Rafael.

10′ st. 3-0: a rendere ancora più proibitivo il compito dei rossoazzurri, sotto di tre gol, è il campo che comincia a diventare pesante per la forte pioggia che sta cadendo sulla città di Verona. Nonostante carattere e orgoglio, il Catania non è ancora riuscito ad impensierire Rafael.

5′ st. 3-0: non è cambiato il copione della partita di Verona. Hellas sempre in avanti, Catania che si difende con molta fatica.

Comincia in questo momento il secondo tempo al "Bentegodi". Nel Catania dentro Gyomber, al posto di Spolli.

Primo tempo. Super Verona nei primi quarantacinque minuti del Bentegodi. Squadre negli spogliatoi sul punteggio di 3 a 0, dopo la splendida doppietta di Luca Toni e la perla di Marquinho. L’attaccante modenese è stato l’assoluto protagonista del primo parziale, prima sfruttando la devastante discesa di Iturbe e poi trovando il gol con la specialità della casa: il colpo di testa. Il Catania, mai in partita, ha avuto solo un paio di occasioni sporadiche con Leto e Rolin, dimostrando una fragilità difensiva imbarazzante. Dominio della squadra di Andrea Mandorlini che sta confermando il suo ottimo stato di forma, dopo la vittoria contro l’Atalanta. Un risultato importante per gli scaligeri, che possono così tornare a sognare l’Europa. Per i siciliani, dopo questo primo tempo, la salvezza è sempre più difficile.

47′ pt. 3-0: Moras vicino al 4 a 0. Bravo Frison a deviare il pallone sul palo. Termina il primo tempo. Hellas spettacolare, Catania non pervenuto.

45′ pt. 3-0: terza rete dell'Hellas. Ripartenza letale della squadra di Mandorlini, conclusa con un sinistro fantastico di Marquinho. Primo gol stagionale, per l'ex romanista.

42′ pt. 2-0: Luca Toni ad un passo dalla tripletta! Sugli sviluppi di una punizione, respinta dalla barriera, l'attaccante solo davanti a Frison non inquadra la porta da zero metri.

38′ pt. 2-0: lampo Catania! Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, stacca Rolin e colpisce di testa sfiorando il 2 a 1.

37′ pt. 2-0: termina la partita di Iturbe. L'argentino non ce la fa e lascia il posto a Juanito Gomez. Standing ovation per il giocatore, che esce tra gli applausi.

34′ pt. 2-0: Catania in ginocchio dopo il secondo gol di Luca Toni. La squadra di Pellegrino sembra sfiduciata e non riesce ad attaccare con pericolosità. Il Verona aspetta e riparte, forte del doppio vantaggio.

Bentegodi in estasi per la doppietta di Luca Toni. La curva del Verona canta: "Noi vogliamo Toni in Nazionale!".

28′ pt. 2-0: Luca Toniiiiiii!!!! Raddoppio dell'Hellas e ventesimo gol in campionato per l'attaccante modenese. Cross perfetto di Sala e capocciata vincente del cannoniere scaligero.

25 pt. 1-0: gol fantastico annullato a Luca Toni. L'attaccante aveva colpito al volo, dopo una punizione gialloblu.

22′ pt. 1-0: Catania vicino al pareggio con Leto. Decisivo Rafael che sventa la minaccia, con una parata in "stile Garella".

18′ pt. 1-0: l'undici di Mandorlini sta controllando agevolmente il match, dopo il 19esimo gol stagionale di Luca Toni. Iturbe pare ancora zoppicante. L'argentino sta stringendo i denti, vuole a tutti i costi rimanere in campo.

12′ pt. 1-0: Catania che prova a reagire ma la difesa dell'Hellas chiude bene ogni tentativo siciliano.

Inizio strepitoso di Juan Manuel Iturbe, assoluto protagonista di questi primi dieci minuti di gara. L'argentino ha, però, subito un colpo e sta zoppicando. Cambio in vista per Mandorlini?

6′ pt. 1-0: Verona in vantaggio! Splendida fuga di Iturbe sulla sinistra che, dopo aver saltato Rolin, spara verso Frison. La deviazione del portiere finisce sul piede di Luca Toni che porta in vantaggio i suoi!

2′ pt. 0-0: punizione insidiosa di Marquinho, indirizzata all'incrocio dei pali. Frison manda in corner. Che inizio per l'Hellas di Mandorlini.

Dopo neanche 50 secondi, primo giallo del match: ammonito Rollin che ha dovuto stendere Iturbe che, come al solito, si stava involando in velocità verso l'area siciliana.

Si parte a Verona. Primo possesso palla per l'Hellas.

Squadre in campo al "Bentegodi". Gialloblu e rossoazzurri pronti al calcio d'inizio. Arbitra Carmine Russo, della sezione di Nola, giunto alla sua 93esima direzione in Serie A.

Poco meno di quindici minuti all'inizio della partita di Verona. Uno dei temi più interessanti è anche la sfida tra Luca Toni e Gonzalo Bergessio: i due bomber in campo. Per l'attaccante dell'Hellas, a quota 18 gol in stagione, è l'anno più prolifico dal 2007/08. In quella stagione, Luca Toni, mise a segno 24 reti in Bundesliga laureandosi capocannoniere con il Bayern Monaco. Il giocatore rossoazzurro, nonostante un campionato al di sotto delle aspettative, rimane un bomber in grado di far male e giocatore molto apprezzato e richiesto da diversi club italiani (Lazio e Fiorentina, su tutte).

Lo stadio "Bentegodi" di Verona s'accende per la 16esima giornata di ritorno di Serie A. Alle 12.30 Hellas e Catania scenderanno in campo, nel terzo anticipo di campionato dopo la sconfitta del Milan a Roma, la vittoria della Fiorentina a Bologna ed il pareggio tra Inter e Napoli. La squadra di Mandorlini, reduce dalla preziosa vittoria di Bergamo, riceve un Catania alla ricerca disperata di punti salvezza. I siciliani sono al "dentro o fuori": una sconfitta a Verona, infatti, renderebbe difficilissima la salvezza, nonostante i possibili passi falsi della concorrenza. I precedenti non sorridono agli ospiti. I rossoazzurri, infatti, non hanno mai battuto i veneti (all'andata terminò 0-0) e, tra l'altro, non vincono fuori casa da ben 23 trasferte, dove hanno raccolto solo 5 pareggi e 18 sconfitte (ultima vittoria esterna il 2-1 a Parma del 24 febbraio 2013). Meglio sta facendo il Verona che, dopo un periodo di flessione e la batosta in casa contro la Fiorentina, sembra stia ritrovando quella freschezza che, inizialmente, aveva sorpreso tutti.

Qui Verona – Tre assenze importanti per Andrea Mandorlini. Donati, Martinho e probabilmente anche Romulo non saranno del match. Il tecnico scaligero schiererà il consueto modulo con una difesa a quattro, tre centrocampisti ed il trio offensivo che, anche questa volta, sarà composto da Luca Toni, Marquinho e uno tra Iturbe (che in settimana non si è allenato con regolarità per un problema fisico) ed il recuperato Gomez.  L'allenatore gialloblu ha un solo dubbio e questo è legato a chi giocherà davanti alla difesa. Il favorito pare essere Marco Donadel.

Qui Catania – Anche Maurizio Pellegrino, tecnico dei rossoazzurri, ha tre indisponibili eccellenti. I siciliani, per questa importante e decisiva trasferta, non potranno contare sull'esperienza di Andujar, Almiron e Bellusci: tre pedine che avrebbero fatto comodo al successore di Maran. Anche Spolli è in dubbio per una maglia da titolare. Il modulo scelto dai siciliani sarà speculare a quello degli avversari. A Verona bisogna vincere ed il Catania tenterà di farlo sfruttando il tridente Leto-Bergessio-Barrientos.

Formazioni ufficiali.

Verona (4-3-3): Rafael; Pillud, Moras, Marques, Albertazzi; Sala, Donadel, Hallfredsson; Iturbe, Toni, Marquinho. All.: Mandorlini.

Catania (4-3-3): Frison; Peruzzi, Spolli, Rolin, Monzon; Plasil, Lodi, Rinaudo; Barrientos, Bergessio, Leto. All.: Pellegrino .

Arbitro: Russo.

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