Vardy, dieta bomba (anche per il fegato): “Tre Red Bull, caffè doppio e fagioli”
Ricordate quell'immagine di Vardy che destò scalpore durante l'Europeo in Francia? L'attaccante del Leicester e dell'Inghilterra lasciava l'albergo dov'era in ritiro con la nazionale impugnano nella mano destra una lattina di Red Bull – la birra/bevanda energetica al punto da ‘metterti le ali' – e nella sinistra una confezione di sacchetti di tabacco da sniffare o – addirittura – tenere schiacciato contro le gengive. Trucchetti li definì lui che rispose alle critiche sostenendo che quegli espedienti per trovare un po' di carica erano noti da tempo, permessi e soprattutto per nulla equiparabili a una forma – anche la più blanda – di doping. "L'ultimo peso che ho alzato è stata una lattina di birra", replicò sorridendo alle domande maliziose dei reporter.

Da allora a oggi nulla è cambiato. Jamie ha continuato a fare poca palestra perché "se metto muscoli perdo la mia arma migliore, la velocità" e conservato le proprie abitudini. Per la serie: se lui fa così, ecco devi fare al contrario… Ma cosa combina di così strano la punta delle ‘volpi'? A giudicare dalla dieta molto personale che segue qualche dubbio che alla lunga gli possa far male il tipo di alimentazione scelto è legittimo. Lui, però, è tranquillo e spiega:
Nel giorno della partita, se si gioca alle 15, appena sveglio bevo una lattina di Red Bull. La mando giù in 30 secondi e via. Non faccio colazione né mangio qualcosa fino alle 11.30. A quel punto mi va bene una frittata con prosciutto e formaggio, oltre a uno stufato di fagioli. Ah… dimenticavo, ci bevo sopra un'altra Red Bull.
Credete sia finita qua? Vi sbagliate. L'ultima ‘bomba' di adrenalina prima del match Vardy la sgancia mentre attende la partita: beve un caffè bello carico e forte, poi completa l'opera con il tocco finale. "Un'ora e mezza prima del fischio d’inizio bevo una terza Red Bull, che però sorseggio lentamente fino al riscaldamento e ne lascio sempre un sorso per dopo". Roba da fegato spappolato, canta Vasco.