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Var, Rizzoli annuncia novità: “A breve le immagini sui maxi-schermi degli stadi”

Il designatore arbitrale, insieme al capo della commissione arbitri della FIFA, Pierluigi Collina, è tornato a parlare di Var in occasione del “Festival dello Sport” di Trento: “Il ruolo dell’arbitro è diventato quello di fare il regista. Serve umiltà, laddove le telecamere e quindi le immagini da valutare sono molte di più rispetto al passato”.
A cura di Alberto Pucci
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Ancora una settimana di riposo, e poi anche gli arbitri italiani torneranno in campo per dirigere le partite di Serie A e Serie B. Del difficile lavoro dei direttori di gara, se n'è parlato anche a Trento in occasione del "Festival dello Sport". Ospite speciale il designatore arbitrale Nicola Rizzoli, che di fronte alle domande della platea è tornato a parlare del "Video Assistant Referee".

"Il ruolo dell'arbitro è diventato quello di fare il regista. Serve umiltà, laddove le telecamere e quindi le immagini da valutare sono molte di più rispetto al passato. Stiamo parlando di un processo che non lede la figura dell'arbitro – ha spiegato Rizzoli – Quanti di loro non hanno commesso gravi errori nel corso della propria carriera? Non bisogna aver paura, ma crescere nell'utilizzo della tecnologia".

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L'appoggio di Collina

Il quarantasettenne ex fischietto bolognese, ha poi annunciato una novità di cui si è già parlato in passato: "A casa la gente vede esattamente quello che vede l'arbitro in campo. Ci sarà la possibilità a breve, previa richiesta del club che gioca in casa, di poter mandare in diretta le immagini sui maxi-schermi, ma solo dopo che l'arbitro prende la decisione. Ovviamente si cerca di evitare che il direttore di gara possa subire l'influenza del pubblico presente".

La tecnologia video è stato l'argomento principale anche dell'intervento del capo della commissione arbitri della FIFA, Pierluigi Collina: "Far notare all'arbitro di aver commesso un errore non è metterlo nei guai, è casomai salvarlo. Uno degli aspetti che non viene mai sottolineato è il risultato della prevenzione che deriva dall'uso del VAR. Al Mondiale c'è stato un crollo netto dei cartellini rossi. Le simulazioni sono ormai praticamente scomparse. Champions? Bisognava pensarci prima, non è stato fatto. Personalmente credo che attivarla dagli ottavi non sarebbe un grosso rischio".

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