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Var in Fiorentina-Inter, perché Abisso non revoca il rigore inesistente dato alla Viola?

L’arbitro Abisso sbaglia tutto nel finale di Fiorentina-Inter, perché non ha revocato il calcio di rigore concesso alla Viola? Con la complicità del Var, che nell’azione incriminata non segnala un fallo di Chiesa su D’Ambrosio antecedente all’episodio del penalty, il suo errore si rivela decisivo sulle sorti dell’incontro. Perché non si è corretto nonostante la moviola in campo? Si può solo dedurre che – guardando le immagini – non riesca a rilevare gli estremi di un errore ‘chiaro ed evidente’ (ossia, che non c’è stato tocco di braccio da parte di D’Ambrosio) per annullare la propria decisione.
A cura di Maurizio De Santis
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Non se l'è sentita. In gergo si dice per descrivere una situazione di pressione psicologica tale da indurre una persona a non fare la cosa giusta. Non se l'è sentita l'arbitro Abisso (e ha sbagliato, peccando in personalità con la complicità di Fabbri al Var) di prendere la decisione più opinabile: ovvero, non concedere calcio di rigore alla Fiorentina nel finale convulso della sfida contro l'Inter. Che sia stato condizionato dagli episodi precedenti? Perché il direttore di gara – invitato dai collaboratori a rivedere con maggiore attenzione le immagini a bordo campo – non ha revocato quel penalty deciso con troppa fretta e un eccesso di sicurezza per il presunto tocco di braccio di Danilo D'Ambrosio?

"Petto… l'ha presa col petto… ma che rigore è?", urlerà Spalletti a Sky, attaccando a testa bassa gli opinionisti in studio accusandoli di fare i giornalisti/tifosi. Il tecnico nerazzurra ha ancora l'adrenalina in circolo e sbotta. Eccede nei toni, d'accordo… provate a mettervi nei suoi panni, nei panni di chi vede sfumare una vittoria al 101° minuto per un'interpretazione arbitrale sbagliata nonostante il mezzo tecnologico.

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Perché Abisso non rivede la propria decisione?

Lo ripete l'allenatore, se lo chiedono con rabbia i tifosi dell'Inter. Per dare una spiegazione certa servirebbe stare nella testa del direttore di gara oppure una sua dichiarazione ufficiale che spiega la versione dei fatti. In assenza, si può solo dedurre che – guardando le immagini laterali alla moviola – non riesce a rilevare gli estremi di un errore ‘chiaro ed evidente' (ossia, che non c'è stato tocco di braccio da parte di D'Ambrosio) per annullare la propria decisione e revocare il rigore concesso alla Fiorentina.

Il fallo di Chiesa su D'Ambrosio aveva già viziato l'azione dei viola

Ipotesi che non giustifica l'arbitro, anzi va ritenuta un'aggravante considerato lo sviluppo complessivo dell'azione viziata da un altro episodio avvenuto poco prima del contatto della discordia verificatosi in area di rigore. C'è un intervento scorretto di Chiesa sullo stesso D'Ambrosio pochi istanti prima che la dinamica dell'azione porti alla carambola della palla tra petto e spalla/braccio del difensore nerazzurro. Avesse rivisto e punito l'intervento dell'esterno viola, Abisso non sarebbe incorso nell'errore macroscopico commesso a tempo scaduto e soprattutto ma la valutazione fatta su casi antecedenti deve averlo condizionato.

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Le altre decisioni (corrette) prese dall'arbitro Abisso

Giusto assegnare rigore all'Inter per mani di Edimilson

Quali sono gli altri casi da moviola nei quali, invece, il direttore di gara ha fatto la cosa giusta? E' stato corretto nel rivedere il mani di Edimilson (braccio alto, palla che arriva da lontano) e concedere il rigore all'Inter

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Giusto annullare la rete di Biraghi per fallo di Muriel su D'Ambrosio

E altrettanto lo è stato nell'annullare la rete di Biraghi per fallo netto di Muriel su D'Ambrosio (piede a martello sullo stinco del difensore). Peccato abbia rovinato tutto per mancanza di coraggio.

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