Van Persie non lascerà il Manchester United

Robin Van Persie quando arrivò al Manchester United sembrava pronto a conquistare un numero infinito di titoli. Ma non è stato così. Perché dopo un’eccellente prima annata, l’ultima di Sir Alex, con gol a palate e la Premier League 2013 l’attaccante olandese è entrato in una sorta di oblio. Nella passata stagione lo United chiuse al settimo posto, Moyes saltò e Van Persie tirò presto i remi in barca perché voleva preparare al meglio il Mondiale. Questa doveva essere la stagione del rilancio con Van Gaal in panchina. Ma più di qualcosa è andato storto. Inizialmente Van Persie sembrava dovesse addirittura prendere la fascia di capitano, ma lo spogliatoio ha imposto Rooney, scelta condivisibile vista la lunga militanza. Poi sono arrivati infortuni a ripetizione che hanno limitato l’attività dell’olandese che, coppe comprese, ha realizzato solo 10 gol in 25 partite. Un numero bassissimo per un bomber come lui.
Van Gaal, che non guarda in faccia a nessuno, sembra aver già dimenticato Van Persie che è stato sostituito al centro dell’attacco in modo brillante da Rooney e che nella prossima stagione non dovrebbe essere titolare. Lo United infatti è pronto ad acquistare almeno un altro grande attaccante. I nomi che si fanno sono quelli dell’altro olandese Memphis Depay, dell’attaccante del West Bromwich Berahino e soprattutto di Gareth Bale, che di fatto toglierebbe tante chance a Van Persie perché Van Gaal vorrebbe giocare con Rooney, Bale e Depay.
In parecchi hanno così pensato che Van Persie fosse al passo d’addio. Juventus e soprattutto Inter hanno sondato il terreno, ma sono rimaste deluse. Perché l’attaccante non vuole lasciare il Manchester United. Lui, la moglie e i figli si trovano bene in quella città, lo stipendio è notevole (oltre dieci milioni a stagione) e la possibilità di giocare la Champions l’anno prossimo per lui è un grande stimolo.