Van Gaal nella bufera perché ha dato del ‘ciccione’ a un giornalista
Louis Van Gaal praticamente da un anno è nel mirino della critica inglese, perché nonostante notevolissime spese (trecento milioni in due sessioni estive di mercato) finora a Old Trafford non è arrivato alcun trofeo, e badando solo a questa stagione si vedono un sesto posto in Premier League e una dolorosa, sportivamente parlando, eliminazione nella fase a gironi in Champions League. Il suo Manchester United non ha né gioco né anima e soprattutto per questo non piace né ai tifosi dei Red Devils, che invocano da qualche settimana Mourinho, né alle ex glorie, come Paul Scholes. L’olandese è finito ulteriormente nel mirino delle critiche perché, nel corso della conferenza stampa che ha fatto seguito al match di campionato con il Newcastle, terminato 3-3, si è arrabbiato con un giornalista del ‘Sun’ e lo ha definito ‘fat-man’, cioè ciccione.
L’oggetto del contendere era Wayne Rooney, capitano e totem dello United, che più volte il santone olandese ha sbattuto in panchina, e che contro il Newcastle ha dimostrato di essere tutt’altro che bollito. Rooney a St. James’s Park ha realizzato due reti e ha giocato una partita d’altri tempi. A fine match in conferenza stampa naturalmente sono arrivate tante domande sul trentenne attaccante. A un certo punto Van Gaal si è irritato e ha detto di non voler più rispondere a chi gli chiedeva di Rooney e rivolgendosi a Neil Curtis ha detto: “Non voglio più parlare di Rooney, nemmeno con te ciccione”. Naturalmente sono piovute accuse pesanti a Van Gaal che non può affatto permettersi di apostrofare in quel modo chiunque. Mentre Curtis parlando del suo peso ha detto: “Van Gaal ha ragione, io sono grasso. Quattro mesi fa ho subito un’operazione al ginocchio e successivamente ho smesso di correre e di andare in palestra. Sto cercando di rimettermi in forma, ma non mi vergogno”.