Van Gaal: “Mi sento uno schifo quando vedo la classifica dello United”
I dirigenti del Manchester United speravano che Louis Van Gaal avesse la bacchetta magica, ma il tecnico olandese nonostante una faraonica campagna acquisti – i Red Devils la scorsa estate hanno speso centottanta milioni di euro, nessuno ha speso così tanto in Europa – finora non è riuscito a trovare la quadratura. I ‘Red Devils’ dopo dieci giornate hanno la metà dei punti del Chelsea capolista, tredici contro ventisei. Il tecnico olandese, che è nel gruppone a metà classifica al pari di squadre meno nobili e molto meno ricche come West Bromwich e Newcastle, in un’intervista rilasciata al sito della Fifa ha detto di sentirsi uno schifo per quest’inizio di stagione: “Mi sento uno schifo quando vedo i nostri punti e mi sento in difetto nei confronti dei tifosi e della società che hanno riposto in me e i giocatori tanta fiducia. “
“Il processo di crescita è lungo”
Van Gaal, però, prova anche a giustificarsi. Perché in queste prime dieci giornate non è mai riuscito a schierare la stessa formazione. Di Maria ha esordito nella quarta giornata, Falcao nella quinta. Rooney si è fatto espellere con il West Ham ed ha subito tre giornate di squalifica: “C’è però un fatto da non sottovalutare, mi piacerebbe poter schierare ogni settimana quasi sempre la stessa formazione, ma non è mai possibile. Siamo nel bel mezzo di un processo, che deve durare più di un anno.”
I pessimi risultati dello United 14/15
Il Manchester United ha iniziato la stagione perdendo in casa con lo Swansea, e pochi giorni dopo è stato eliminato in Capital One Cup dal Milton Keynes, squadra di Terza Divisione impostasi per 4 a 0. Contro il Leicester Van Gaal ha toccato il punto basso. Le ‘Volpi’, neopromosse, hanno vinto per 5 a 3, ed erano sotto di due gol. Contro Mourinho lo United ha mostrato il vecchio carattere ed ha pareggiato, ma domenica scorsa i Red Devils hanno perso il derby con il City.