Valencia, Feghouli fuori rosa per motivi disciplinari: l’Inter ci pensa

Brutte notizie per il giocatore di origini algerine, Feghouli che è stato sospeso a tempo indeterminato dal Valencia per una punizione disciplinare. Una scelta arrivata da parte dell'allenatore in accordo con la dirigenza perché il calciatore si è presentato in ritardo all'allenamento rifiutandosi di fare sedute extra e recuperare le sedute perdute. Così è scattata la sanzione che potrebbe precedere anche una cessione la prossima estate. Mentre si sprecano i gossip di mercato: dietro allo strappo con il Valencia ci sarebbe infatti l'interesse di qualche grande club, come l'Inter di Thohir.
La notizia è stata diramata dallo stesso club spagnolo che ha sottolineato come la decisione sia stata presa nell'immediato e senza limite di tempo. Un braccio di ferro che ha visto Feghouli essere messo fuori rosa probabilmente fino a fine stagione. Una sospensione definita "cautelare" ma che di fatto interrompe i rapporti tra giocatore e squadra. I più maligni sottolineano come Feghouli sia in scadenza di contratto e che potendo firmare liberamente per qualsiasi altro club, sia arrivato ai ferri corti con il Valencia che ne pretendeva un rinnovo o almeno una sorta di buonuscita.
Proprio in ottica di calciomercato, Feghouli nelle scorse settimane era stato accostato anche ai club italiani, in primis l'Inter di Roberto Mancini che si era interessata a lui anche se ufficialmente non è mai stata formulata alcuna proposta né al Valecia né all'entourage del giocatore. Ausilio e gli osservatori nerazzurri sono molto attivi in Spagna dove starebbero concludendo anche il contratto di Banega in vista della prossima stagione. Per il giocatore l'Inter sarebbe pronta a pagare anche una srtoa di penale (circa 2-3 milioni di euro) pur di averlo a giugno a Milano.
Alcune indiscrezioni della stampa spagnola confermerebbero che dietro allo strappo Feghouli-Valencia ci sarebbero le proposte di altri club. Oltre all'Inter (e alla Roma) alcune società di primo piano lo avevano controllato nei mesi scorsi, come il Tottenham in Premier League e il Fenerbahce per il campionato turco.